Dopo diversi mesi di confronto tra i sindacati di categoria Filctem Cgil, Flaei e Femca Cisl, Uiltec Uil e le rappresentanze di Acea è stata sottoscritta un’importante ed innovativa intesa: la Carta della Persona e della Partecipazione di Acea. Un protocollo che rafforza le relazioni industriali, valorizzando il coinvolgimento e la partecipazione dei sindacati, per mettere al centro la Persona con i suoi diritti e i suoi bisogni nel luogo di lavoro.
“Questa intesa riveste un valore strategico sia per i contenuti e sia per l’ammodernamento normativo del sistema di Relazioni Industriali che intercorre con Acea”: spiega Marco Falcinelli, segretario generale della Filctem Cgil, intervenendo sull’accordo sottoscritto nella giornata di ieri.
“Un modello – prosegue - fondato su basi nuove di relazione ed interlocuzione ancora più partecipative con l’azienda, integrato anche con i territori in cui la stessa opera. Scopo dell’intesa è: creare valore per il territorio; rafforzare la qualità del servizio; sviluppare ed accrescere le professionalità aziendali ed il benessere individuale e collettivo, mettendo al centro, appunto, le persone che operano nell’azienda”.
Il protocollo identifica le macro-tematiche su cui sviluppare successive intese, in particolare in materia di appalti e di welfare con misure di conciliazione vita-lavoro “Per garantire – insite Falcinelli - da un lato la qualità del lavoro in tutta la filiera con l’estensione dei diritti e delle garanzie a chi oggi non li ha, dall’altro incremento della produttività, accrescendo così il benessere dei dipendenti con benefici riscontrabili dai cittadini cui Acea offre servizi di pubblica utilità”.
“Il Protocollo prevede l’avvio di percorsi finalizzati alla internalizzazione di attività oggi svolte in appalto e all’aggiornamento del sistema di classificazione del personale, fattori che insieme garantiscono sicurezza per i lavoratori e processi più efficienti per l’azienda e i servizi. Infine, sono state concordate, da subito, misure migliorative rispetto alle previsioni di legge in materia di genitorialità e l’implementazione delle ore dedicate alla formazione che verranno portate a 70 nel triennio successivo”: ha concluso Falcinelli.
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