È stato sottoscritto un importante accordo tra Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil e la società ERG.
Come noto – scrivono i sindacati in una nota unitaria - l’Azienda ha deciso di vendere gli asset termoelettrici ed idroelettrici, concentrando il proprio piano industriale nella produzione eolica e solare in Italia ed Europa. Nell’incontro con l’Amministratore Delegato del 3 giugno scorso, avevamo chiesto di avviare un confronto per scrivere in un accordo le garanzie per le lavoratrici e i lavoratori di ERG, da riconoscere nella fase di vendita e successivamente alla stessa.
Con questo accordo abbiamo concretizzato tale impegno. Tralasciando le frequenti notizie di stampa che si focalizzano su nomi di compratori e valori attribuiti agli asset, ci siamo concentrati sui bisogni dei dipendenti, sia che fossero coinvolti direttamente nella vendita, sia che rimanessero in ERG. Abbiamo ottenuto un risultato che giudichiamo molto positivo, e assolutamente innovativo nel Settore elettrico.
Contenuti dell’accordo.
I due rami di Azienda (Hydro e Thermo) saranno costituiti da personale delle sedi operative (rispettivamente Terni e Priolo) e da quota parte del personale dello staff con sede a Roma. Il collocamento nei nuovi rami di azienda sarà effettuato con cessione di ramo di azienda e, per i dipendenti degli staff, con cessione individuale di contratto.
L’Azienda si è impegnata a far inserire dal compratore nel contratto di vendita alcune importanti garanzie per i lavoratori assegnati agli asset venduti:
1. La stabilità del posto di lavoro per almeno 24 mesi, con estensione di garanzia economica per un ulteriore periodo. Non si potrà essere licenziati per crisi aziendale o riduzione di personale per questo periodo.
2. La stabilità della sede di lavoro per 24 mesi, estesa con una garanzia economica per un ulteriore periodo. Non si potrà essere trasferiti per servizio in altro comune.
3. Verrà mantenuto il contratto di Settore elettrico, senza riduzioni di trattamenti economici rispetto a quelli percepiti oggi anche in base alla contrattazione aziendale. Verranno garantiti anche gli istituti sociali oggi applicati (FOPEN per previdenza complementare, FISDE per assistenza sanitaria integrativa).
Per il Personale della sede di Roma che non sarà collocato nei rami di azienda destinati alla vendita abbiamo ottenuto la garanzia che, in caso di trasferimento di sede di lavoro verrà riconosciuto il trattamento economico previsto in ERG, sia che il trasferimento avvenga ora, sia che avvenga successivamente.
Per tutto il personale ERG verrà predisposto un piano formativo utile sia alla ricollocazione di lavoratori in altre attività, sia alla attuazione del piano industriale.
Dopo la definizione degli accordi commerciali tra ERG e il compratore, ma prima della finalizzazione della vendita prevista, orientativamente per fine anno, verrà avviato un confronto tra sindacati, azienda e compratore, per acquisire tramite un accordo tutte le garanzie che oggi abbiamo concordato con ERG ed eventualmente implementarle in base alle situazioni presenti al momento.
Infine, con una lettera separata, ERG ha confermato la propria disponibilità a valutare in futuro dei reinserimenti di personale che dovesse incorrere in licenziamenti o risoluzioni del rapporto di lavoro, oltre alla opportuna conferma delle clausole di garanzia già previste dal nostro Contratto di Settore.
“Un accordo che responsabilmente Azienda e Sindacato Confederale hanno negoziato per fornire alle lavoratrici e ai lavoratori un quadro di serenità e certezza in una fase che ha generato preoccupazione per il destino futuro di ognuno. Ancora una volta ERG e Filctem, Flei, Uiltec valorizzano il ruolo della contrattazione, introducendo strumenti e garanzie che nel Settore elettrico non sono usuali. Nelle prossime settimane, una volta concretizzati gli accordi di vendita, proseguiremo nella verifica del percorso che riguarderà, in modo differente, tutti i Lavoratori e le Lavoratrici oggi dipendenti di ERG”. Così conclude la nota.
Comunicato Accordo asset Accordo clausole di garanzia