Il 25 luglio scorso a Roma è stato firmato dai rappresentanti dell'azienda Enel e dai sindacati Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil l'accordo sul premio di risultato. L'intesa prevede un aumento del 6% a regime, così suddiviso: 3% per il 2019; 2% per il 2020; 1% per il 2021. Si passerà dagli attuali 2314€ a 2455€ del 2021 (categoria BSS). Invariata rimarrà la cifra di 200 all'anno aggiuntiva sul fondo pensione complementare di Fopen. Per la categoria Quadri è previsto il progressivo allineamento del premio al parametro di riferimento sempre entro la vigenza dell'accordo (70% nel 2019; 85% nel 2020; 100% nel 2021). Si supera così una ingiustificata anomalia da sempre presente nell'azienda e mai risolta.
Altre importanti novità sono: l'abolizione del cancelletto sulla redditività che prevedeva, al non raggiungimento della relativa quota, la non corresponsione dell'intero premio; l'estensione delle causali di sterilizzazione delle assenze alla maternità facoltativa e alla paternità; la possibilità dell'acquisto di tempo (giornate di ferie) mediante la destinazione a tale scopo di equivalenti quote di premio. Infine, è stato rafforzato il tema dell'interlocuzione sindacale prevedendo il confronto per la definizione degli obbiettivi a tutti i livelli e per tutte le materie.