di Domenico Marcucci
Si è svolto il 31 gennaio 2022 in modalità videoconferenza, il corso di formazione sul tema della salute e della sicurezza e nello specifico le modifiche al T.U. D.Lgs. 81/08.
Alcuni articoli della legge 215/21 - il capo III - (conversione del decreto 146), hanno apportato modifiche importanti al T.U. 81/08 relativo alla sicurezza sul lavoro, che possono configurarsi come una piccola riforma. Questo provvedimento scaturisce dalla presa di coscienza del peggioramento dell’andamento infortunistico in Italia.
Le modifiche hanno toccato 14 articoli e l’Allegato I del T.U.
In particolare, segnaliamo 7 aspetti significativi:
- il nuovo ruolo del preposto che assume un ruolo maggiore con poteri di intervento sia per le indicazioni che deve fornire ai lavoratori per correggere comportamenti non conformi, che di interrompere l’attività in caso di inosservanza delle disposizioni;
- il nuovo ruolo di vigilanza dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro;
- La più ampia possibilità, da parte degli organi di controllo, di sospensione dell’attività che viola aspetti gravi della sicurezza come indicato nell’Allegato I;
- La delega alla Conferenza Stato-Regioni per la rivisitazione di tutti gli accordi relativi alla formazione, introducendo l’obbligo nuovo della formazione del Datore di Lavoro e per il preposto una formazione con aggiornamento biennale e da svolgere in presenza;
- un rafforzato ruolo degli Organismi Paritetici;
- rimodulazione delle sanzioni, con introduzione di nuove rispetto ai nuovi obblighi;
- potenziamento del sistema informativo nazionale e del suo accesso da parte del sindacato.
In questa cornice, che ridisegna aspetti importanti del sistema di prevenzione, determinano un rinnovato ruolo del sindacato, in particolare nella definizione degli aspetti organizzativi del lavoro e delle figure preposte.