Si è tenuta ieri pomeriggio la riunione della Filctem nazionale, in collaborazione con l’Area Contrattazione e Mercato del Lavoro della Cgil nazionale, per un primo confronto in merito agli aggiornamenti legislativi in materia di lavoro e alle iniziative della Cgil per un lavoro dignitoso, tutelato e sicuro.
Infatti, l’attuale governo continua l’opera di svalorizzazione del lavoro e di attacco ai diritti sociali e civili delle lavoratrici e dei lavoratori e, con loro, del ruolo di rappresentanza e contrattazione delle Organizzazioni sindacali confederali, in particolare della nostra Organizzazione.
La destrutturazione del mercato del lavoro attraverso norme che negli ultimi 20 anni hanno reso il lavoro più precario, meno sicuro e tutelato, ha subito un’accelerazione con il primo atto di questo governo, il DL 48/2023 “Lavoro”, poi convertito con modifiche nella L. 85/2023.
La nostra Organizzazione ha deciso di rispondere a questo attacco con una serie di iniziative (referendum, proposta di legge di iniziativa popolare, vertenzialità pilota). Contemporaneamente le proposte normative in materia di lavoro (DDL, DL, Decreti interministeriali) si susseguono incessantemente da parte di esponenti del governo e del parlamento, tutte in un’ottica contro il lavoro e spinte da una narrazione pubblica che mistifica esclusivamente i pochi, per la verità, risultati quantitativi del mercato del lavoro, sottacendone completamente gli aspetti qualitativi.