“L’attacco che osserviamo non solo è rivolto verso il Contratto nazionale di lavoro, ma anche verso l’idea di contrattazione che rappresenta un elemento di coesione tra tutti i lavoratori”. Così ha esordito il segretario generale della Filctem Cgil, Marco Falcinelli, nel suo intervento all’assemblea nazionale della Cgil “Rispetto per il lavoro” in corso oggi a Bologna.
“Credo – ha proseguito - che sia necessario superare la ‘moderazione salariale’ generata dal Patto per la Fabbrica con un nuovo patto confederale in cui l’Ipca depurata dai costi energetici importati non sia più l’indicatore di riferimento, poiché non ha protetto i salari dalle condizioni che il Paese si è trovato ad affrontare. Sono poi convinto che i CCNL dovrebbero tornare al quadriennio di vigenza, con parte economica misurata sul biennio per tenere sotto controllo l’andamento inflattivo e per esser più pronti ad affrontare quei cicli economici sempre più imprevedibili. Infine, sono d’accordo sul ripristino l’indennità di vacanza contrattuale”.
“Il Contratto nazionale di lavoro deve essere autorità salariale, in modo da poter mettere in discussione gli interventi unilaterali delle aziende. Sulla questione aumenti salariali ritengo giusto che la base su cui determinarli debba essere il TEC (Salario Complessivo), continuando comunque a tutelare le ‘prassi consolidate’, come ad esempio il valore punto, che risultano in ogni caso migliorative”: ha concluso Falcinelli.