Un seminario sul Piano Nazionale Integrato dell’Energia e Del Clima dove sono intervenuti molti ospiti tra cui rappresentanti del mondo del mondo dell’energia, del sindacato e della ricerca.
Oggetto del seminario che si è svolto a Roma è il delicato tema PNIEC - il piano nazionale integrato dell'energia e dell'ambiente - pensato dal Governo, che inquadra e aggiorna il programma della "transizione" e lo sviluppo energetico e ambientale nei prossimi anni.
L'iniziativa si è aperta con la relazione introduttiva di Betto Aquilone (Filctem Cgil nazionale), a cui è seguito l'intervento di Serena Rugiero della Fondazione Di Vittorio su "I riflessi sociali del PHASEOUT", "Gli obiettivi PNIEC per lo sviluppo FER/EFFICIENZA" , è stato l'argomento trattato da Alessandro Pellini di GSE. De "I problemi di rete, gli accumuli e la gestione delle FER ELETTRICHE" ne hanno parlato Giuseppe Messina e Stefano Giammartini della direzione delle tecnologie energetiche di ENEA. Ampio è puntuale è stato l'intervento del vicesegretario generale della Cgil Vincenzo Colla che ha inquadrato il PNIEC in un'ottica confederale e politica. Di seguito l'iniziativa ha proseguito con gli interventi dei ricercatori: Alessandro Notargiovanni (Economista dell'energia) e Clemente Tartaglione (Economista di Ares 2.0) i cui interventi hanno riguardato rispettivamente i temi degli "Impatti cumulativi del PNIEC sul sistema economico" e degli "Scenari dell'automotive nel PNIEC". Il seminario è stato concluso dall'intervento di Marco Falcinelli, segretario generale Filctem Cgil.