Riparte da Pisa, con l'incotro aperto alla cittadinanza, la campagna di Cgil, Spi, Filctem e Federconsumatori per informare i cittadini alle prese con bollette alle stelle e chiedere interventi strutturali.
Qui. L'intervento integrale sel segretario nazionale della Filctem Cgil
Diretta
Se ne parla ovunque ormai, dai social network ai giornali, esperti e consumatori lo avevano anticipato: con la fine del mercato tutelato dell’elettricità e del gas, le bollette sarebbero aumentare e anche di tanto. Poi la guerra in Ucraina, la situazione geopolitica, le speculazioni finanziarie avrebbero fatto il resto. Gli utenti sono rimasti senza protezioni, le aziende in balia di quotazioni insostenibili.
Per questo Giovedì 20 febbraio, a Pisa, l'iniziativa della Cgil, Spi, Filctem e Federconsumatori "Caro energia, sopravvivere alla giungla dei prezzi". L’incontro aperto alla cittadinanza ha visto il saluto del segretario generale Cgil di Pisa Alessandro Gasparri. Gli interventi sono, invece, affiati a: Tania Scacchetti, segretaria generale SPI Cgil; Ilvo Sorrentino, segretario nazionale Filctem Cgil; Fabrizio Ghidini, vicepresidente Federconsumatori
L’incontro è stato concluso dal segretario confederale della Cgil, Pino Gesmundo.
Video presentazione
La Locandina
Le istituzioni
Dopo un anno e mezzo di aumenti delle bollette, il governo Meloni ha riconosciuto finalmente il problema del caro energia. Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha annunciato iniziative per affrontare la situazione, durante un'interrogazione al Senato.
La Cgil
La CGIL, insieme ad altre organizzazioni tra cui lo SPI, la Filctem e Federconsumatori, ha avviato una campagna per informare e supportare lavoratori e pensionati, evidenziando l'urgenza di misure contro l'aumento dei costi energetici.
Quanto peseranno gli aumenti in bolletta
Le stime indicano un incremento del 28% per le imprese e del 31% per le famiglie nel costo dell'elettricità nel 2025, con un aumento medio di 201 euro per le famiglie e 309 euro per le bollette del gas. La situazione è particolarmente critica per gli anziani, con il 47% a rischio di povertà energetica, che non riescono a pagare le bollette o a mantenere le loro case adeguatamente riscaldate.
Il governo sta considerando misure come la riduzione delle tasse sulle emissioni di CO2 e l'azzeramento degli oneri di sistema per contenere i costi.
Preoccupazioni
Tuttavia, ci sono preoccupazioni riguardo alla fine del mercato tutelato e alle pratiche commerciali scorrette che aggravano la situazione. Le organizzazioni chiedono regole più chiare e protezioni per i consumatori, mentre il governo è sotto pressione per passare dalle parole ai fatti.
Materiali
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