Questa mattina a Roma, ANICTA l’Associazione nazionale delle imprese del settore delle coibentazioni termiche acustiche e le organizzazioni sindacali nazionali Femca-Cisl, Filctem-Cgil e Uiltec-Uil hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL di settore, che rappresenta circa 5000 addetti e valido per il periodo 1° luglio 2022 – 30 giugno 2025. L’intesa sarà votata nelle assemblee dei lavoratori nei luoghi di lavoro.
“Siamo particolarmente soddisfatti per la conclusione di questo intesa di rinnovo, soprattutto in riferimento alla delicata situazione del settore che sta attraversando una forte trasformazione, anche a causa di una pesante concorrenza negli appalti con l’ingresso di imprese provenienti da altri settori non qualificati.
Attraverso positive relazioni industriali si è consentito di rinnovare questo contratto nazionale essenziale, garantendo le peculiarità del settore delle coibentazioni termoacustiche industriali, restando nell’alveo del CCNL Industria Chimica”: Così le segreterie nazionali di Filctem, Femca, Uiltec nelle persone di Aldo Zago, Lorenzo Zoli, Daniele Bailo.
La trattativa si è svolta negli scorsi mesi in un momento di particolare difficoltà per il settore, che sconta un periodo di scarsi investimenti da parte delle grandi aziende committenti: industria petrolchimica e di raffinazione, centrali di produzione e distribuzione di energia, cantieri navali e simili.
Tale situazione, che ha comportato la partecipazione alle gare di appalto di imprese non strutturate e non specializzate per le attività di coibentazione termo-acustica, sta danneggiando tutto il settore, perché favorisce la notevole e progressiva riduzione dei valori delle commesse con il rischio concreto di un progressivo decadimento delle condizioni di lavoro degli addetti del settore e delle loro condizioni di sicurezza.
Ciononostante, con senso di responsabilità sia nei confronti delle imprese che dei loro lavoratori, le Parti hanno fatto ogni sforzo per raggiungere l’accordo per il rinnovo del CCNL, che resta lo strumento principale di coesione e di valorizzazione del settore.
Parte economica
Aumento dei minimi contrattuali a regime di 140,00 euro lordi, al livello E, erogati in tre tranches:
- 50 euro da giugno 2023
- 45 euro da gennaio 2024
- 45 euro da gennaio 2025
Una Tantum di 600 euro a copertura del periodo di vacanza da luglio 2022 a maggio 2023, erogati in tre rate:
- 300 euro a giugno 2023
- 150 euro a settembre 2023
- 150 euro a novembre 2023
Aggiornamento dell’indennità di trasferta giornaliera, rideterminata in euro 46,48 in Italia e euro 77,47 all’estero.
Welfare
Adeguamento da gennaio 2024 del contributo aziendale al Fonchim da 0,20 a 0,25% per l’assicurazione contro la premorienza e l’invalidità permanente.
Gallery
Parte normativa
Aggiornamento della disciplina dei contratti a termine con una nuova modulazione delle quote e la definizione delle attività stagionali riferibili al settore.