Questo pomeriggio la delegazione trattante delle tre organizzazioni sindacali di categoria Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, e quelle datoriali in rappresentanza di Confindustria Energia hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale di settore per il triennio 2025-2027. Il precedente contratto è scaduto lo scorso 31 dicembre. Nel settore operano circa 40mila addetti. La parola ora alle lavoratrici e ai lavoratori che voteranno l’intesa nelle assemblee nei luoghi di lavoro.
Sindacati
“Un importante rinnovo per un settore fortemente impattato dalle trasformazioni legate alle transizioni che conferma il modello contrattuale e il valore del contratto nazionale di lavoro. Significativi gli aumenti concordati che garantiscono il recupero e la crescita del potere di acquisto per le lavoratrici e i lavoratori del settore”. Così Marco Falcinelli, Nora Garofalo, Daniela Piras, rispettivamente segretari generali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil.
Parte economica
L’aumento complessivo di 330 euro sul TEC nel triennio sarà così diviso:
Sono 134 gli euro riferiti al recupero inflativo ed esattamente 100 euro sui minimi da gennaio 2025 e 34 euro da marzo 2025 sull’EDR.
Tranche riferite al rinnovo: 30 euro da dicembre 2025 sui minimi; da gennaio 2026 20 euro sui minimi e 7 sull’EDR; 55 euro da luglio 2026; 65 euro da luglio 2027.
Il montante complessivo sarà di 8826.
Per quanto riguarda il welfare contrattuale sono stati previsti 5 euro aggiuntivi, da destinarsi al Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa FASiE. Inoltre, il 24 e 31 dicembre trasformate da mezze giornate a giornate intere per un valore di 14 euro.
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Parte normativa
L’innovato dettato normativo offrirà strumenti a supporto dell’organizzazione del lavoro per venire incontro all’esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, per meglio favorire il benessere di chi vive ed opera nelle aziende. Particolare attenzione sarà rivolta all’esigenze per il supporto dei lavoratori ‘fragili’. Sul capitolo della malattia sarà escluso dal conteggio del periodo di comporto chi è affetto da malattie oncologiche e degenerative. Le semi festività del 24 e del 31 dicembre sono state portate a giornate piene, a parità di salario. Per i giovani addetti del settore, assunti da 5 anni, è stato normato l'accesso al nuovo scaglione di ulteriori 5 giorni di ferie, anticipandolo di due anni rispetto ai 7 precedenti e dal 1° gennaio 2028 scenderà ulteriormente a 3 anni. Le trasformazioni in corso nel mondo del lavoro hanno generato l’urgenza di costituire una commissione di studio paritetica per verificare l’adeguatezza dell’attuale sistema classificatorio del CCNL Energia rispetto alle nuove esigenze organizzative e professionali e impostare un modello più aderente alle sfide del futuro.
Viene istituito il libretto formativo che certificherà le competenze, utile a favorire il lavoratore verso nuove realtà professionali anche in altre aziende del settore. Andrà a regime l’istituzione della figura del rappresentante alla sicurezza di sito RLSP e del rappresentante Diversity, Equity ed Inclusion, con particolare attenzione ai fenomeni di divario salariale di genere. Infine, le giornate annue di lavoro per i ‘turnisti’ passano da 231,5 a 231, con una reale diminuzione dell’orario di lavoro a parità salariale.