Con l’insediamento del nuovo Esecutivo, I sindacati di Filctem Cgil, Femca Cisl, Ultec Uil insieme alla Federazione della Gomma Plastica con Unionplast hanno scritto una lettera ai ministri Draghi, Cingolani, Franco, Giorgetti, Orlando e ai rispettivi ministeri per chiedere “un incontro congiunto, in tempi stringenti, su temi relativi al settore della produzione e trasformazione delle materie plastiche, con particolare riferimento all'entrata in vigore della Plastic Tax a luglio 2021 e a un consolidamento del processo di economia circolare del settore, già in atto da anni”.
“Riteniamo infatti – continua la lettera - che l’adozione di una tassa come quella sulla plastica che segue logiche principalmente di gettito contributivo e che è guidata da criteri sostanzialmente punitivi per i produttori, connessi al problema dell’inquinamento dettato da alcuni imballaggi, non solo non tenga conto né del valore primario dei prodotti in plastica per cittadini e imprese, né dello sforzo in atto da anni per favorire un ampio riciclo e recupero di tali prodotti, che pone il nostro paese all’avanguardia in Europa, ma che senza un vero e proprio progetto di rilancio nutrito da interventi specifici e mirati verso un’economia circolare di Settore sia deleteria non solo per la filiera ma per l’intera economia del Paese”.
“La fase dell'emergenza che stiamo tuttora vivendo – si fa presente nella lettera - ha infatti messo in luce l'affidabilità e le potenzialità di questo comparto evidenziando la sua strategicità e garantendo ad interi comparti quali, l'alimentare, il farmaceutico, il sanitario, la grande distribuzione e in generale tutta la filiera della logistica e dei trasporti, la possibilità di avvalersi di prodotti sicuri, igienici e competitivi in grado di assicurare efficacia e servizio ai cittadini e alle altre Imprese”.
“La necessità di procedere a un rapido confronto risiede pertanto nella richiesta di costruire un percorso il più possibile condiviso attraverso la costituzione di un Tavolo Interministeriale, che affronti tutti i temi principali che riguardano il comparto, inclusa la recente, drammatica situazione connessa con la carenza di materie prime, nella logica di sviluppare un progetto strategico di Economia Circolare del Settore, in grado di cogliere anche le opportunità fornite dai progetti del Green New Deal Europeo e dalle risorse stanziate nel Recovery Fund” conclude la lettera.