Dopo oltre 7 mesi di trattativa, il 22 maggio e l’8 luglio scorso sono stati sottoscritti gli accordi normativi ed economici per il rinnovo dell’integrativo 2024-2026 nel gruppo Olon tra la Direzione aziendale e le strutture nazionali e territoriali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil.
Parte economica
Nel triennio previsti 240 euro di aumento complessivo, di cui 80 in welfare, per tutti i lavoratori. Il Premio di Produzione è diversificato nei siti produttivi, continua così il percorso di riallineamento degli importi oggi esistenti e resi omogenei dall’intesa. Confermata la struttura del modello del Premio di Partecipazione (PDP) caratterizzato dai due parametri: redditività e produttività, il cui peso è rispettivamente del 45% e del 55%.
A questo si andrà a sommare un nuovo parametro aggiuntivo relativo al margine operativo lordo. L’azienda verserà una quota pari a 50 euro per ogni dipendente se nel triennio il MOL conferma le performance di incremento attese.
Parte normativa
Migliorata la parte normativa, confermato il sistema di relazioni industriali su due livelli: Coordinamento nazionale; territoriale di sito.
Per quanto riguarda i tempi di vita e lavoro, migliorati i contenuti normativi relativi a worklife balance, smart working e asili nido. Sul tema della sanità, concordati ulteriori due permessi retribuiti per visite specialistiche e migliorati i servizi per gli iscritti al fondo sanitario integrativo di settore Faschim a carico dell’azienda. Si abbassa da 8 a 6 anni il termine minimo per l’anticipazione del TFR all’interno delle causali di legge. Inoltre, valutate le formule anche collettive più idonee per favorire l’obiettivo di ricambio generazionale. le Parti hanno di istituire il sistema delle ferie solidali.
In tema di sicurezza sul lavoro, sarà un obiettivo comune della Direzione Aziendale, dei lavoratori e delle loro rappresentanze il raggiungimento dell’obiettivo ZERO Infortuni in tutti i Siti. La sicurezza e la salute di tutti i lavoratori operanti nei siti devono quindi essere oggetto di continuo e costante miglioramento. Le Parti congiuntamente si impegnano, pertanto, a mantenere alte la sensibilità e l’attenzione dei lavoratori sul tema, con la partecipazione attiva di tutti gli attori sociali, attraverso momenti di condivisione, apprendimento e successiva implementazione.
A tal proposito Viene confermata la Giornata Nazionale della Sicurezza Olon, dove, gli RLSSA, i RSPP e i Manager aziendali potranno confrontarsi sulle tematiche di salute, sicurezza ed ambiente. Aspetti questi che devono riguardare anche le aziende che operano in appalto, ed è per questo previsto un coinvolgimento attivo degli RLSSA aziendali, che parteciperanno agli audit interni alle imprese operanti in sito, contestualmente al servizio HS&E di Sito.
Si conferma la volontà di integrare tra i vari siti di Olon il modello strutturale di crescita professionale delle figure operative. Un modello capace di declinare in maniera più puntuale, oggettiva e misurabile il conseguimento dei vari livelli contrattuali-categorie in Olon coerentemente con l’acquisizione di competenze e autonomia.
Infine, per quanto riguarda la violenza di genere è stato confermato l’impegno, condiviso tra le Parti, di garantire un ambiente di lavoro sicuro, rispettoso e inclusivo per tutti i dipendenti. Condannando categoricamente qualsiasi forma di violenza di genere, rafforzando una cultura aziendale che respinga comportamenti discriminatori, intimidatori o violenti. Inoltre, nell’intesa si riconosce agli eventuali lavoratori interessati – e come condizione di miglior favore rispetto a quanto previsto dalla normativa vigente – 2 mesi ulteriori (rispetto ai 3 mesi già previsti) di astensione non retribuita dal lavoro per motivi connessi al percorso di protezione, per un periodo massimo totale di 5 mesi. In aggiunta, si è stabilito di promuovere iniziative di sensibilizzazione orientate ad accrescere la consapevolezza sul tema, da declinare nel corso del triennio in azioni specifiche.