La Filctem CGIL aderisce alla campagna “M’illumino di meno” di Radio Rai2, che quest’anno ha come parole d’ordine “SPEGNERE, PEDALARE, RINVERDIRE, MIGLIORARE”.
La Filctem CGIL ritiene, fin dalla sua costituzione, che la sostenibilità del pianeta, in termini ambientali quanto sociali, sia inesorabilmente legata ad una consapevolezza degli impatti dell’agire quotidiano da parte di tutti gli abitanti della Terra. Pensiamo che queste parole d’ordine abbiano tutte un ruolo simbolico sul quale ciascuno di noi debba accuratamente riflettere.
” SPEGNERE, PEDALARE, RINVERDIRE”, cioè consumare di meno, non sprecare energia, aumentare il verde ovunque sia possibile: sono obiettivi perseguibili ovunque e da chiunque nella misura consentita dalla propria condizione.
Sul “MIGLIORARE”, verbo che in quest’ambito allude chiaramente all’innovazione tecnologica, all’estensione dell’utilizzo delle fonti rinnovabili, al contenimento degli impatti delle produzioni, vogliamo ancora una volta ribadire che questo deve essere anche riferito all’adozione di un’apertura mentale idonea a far coesistere e convergere tutti quei fattori che costituiscono un vantaggio per l’ambiente e per la qualità della vita, senza portare avanti ottuse campagne ideologiche.
Non esiste un “fattore unico” che salverà la Terra.
Il conflitto russo-ucraino ha già prodotto ripercussioni globali sull’approvvigionamento energetico, a partire da una repentina riabilitazione di fonti potenzialmente altamente impattanti a livello ambientale, come carbone e nucleare. Anche per questo sottolineiamo che, partendo dall’obiettivo di azzerare i consumi di fossili destinati alla combustione, l’ultima quota di questi combustibili da eliminare deve essere costituita da quella di produzione nazionale: più pulita, più economica e non dipendente da regimi non democratici.
Fino al momento in cui la ricerca ci metterà in condizione di azzerare le emissioni di CO2, senza tralasciare ovviamente anche gli altri fattori di inquinamento, sarà determinante agire sul corretto mix tra contenimento dei consumi, energie rinnovabili e gas naturale italiano.
La quota di risorse italiane attualmente utilizzate è irrisoria rispetto a quelle importate, ma ha margini di incremento al fine di soppiantare, per quanto possibile, quello che importiamo a costo incontrollabile, in termini economici e ambientali, ma anche in termini etici e politici. Assurdo, nella consapevolezza che per decenni ancora saremo costretti ad utilizzare il gas, avere come bersaglio di campagne e teoremi le produzioni (e i lavoratori) nazionali, privilegiando quelle russe, azere, libiche, algerine e egiziane.
“MIGLIORARE” è anche un verbo al quale sono appesi decine di migliaia di lavoratrici e lavoratori legati a produzioni energivore, che in questi giorni stanno fermando le produzioni nella ceramica, nella chimica, nel vetro, nel calzaturiero, nel tessile e in tanti altri comparti dentro e fuori dal perimetro della nostra Federazione.
Tutti loro vogliono un pianeta vivo e pulito, nessuno di loro vuole perdere il lavoro: anche per questo dobbiamo MIGLIORARE e, liberandoci dai pregiudizi, trovare la strada migliore e più rapida nelle politiche energetiche e climatiche per compiere questa transizione.
In questi termini la Filctem Cgil ritiene che la campagna “SPEGNERE, PEDALARE, RINVERDIRE, MIGLIORARE” di Caterpillar Rai2 sia da sostenere e promuovere anche in quanto di valenza globale e non solo italiana.
