“Inaccettabile il comportamento dell’Azienda che si è presentata al Ministero con consulenti privi del mandato di rappresentanza e che hanno tracciato un percorso di intenti che prevede processi di riduzione di personale e nessun reale progetto con risorse economiche dedicate per rilanciare il sito produttivo”. Così Pino Gesmundo ed Ugo Cherubini, rispettivamente segretario confederale della Cgil e segretario nazionale della Filctem Cgil, questa sera al termine dell’incontro al ministero dell’Industria e del Made in Italy per la vertenza dell'azienda della moda La Perla.
“A fronte della notizia che in Inghilterra la La Perla Global Management abbia dei debiti fiscali – hanno proseguito Gesmundo e Cherubini - abbiamo chiesto all’azienda di dichiarare se fossero in regola con i versamenti contributivi dei lavoratori, ma non abbiamo ricevuto risposta. Per questo abbiamo richiesto al Ministero di attivare tutti i controlli relativi. La lotta non si ferma i lavoratori domani in assemblea decideranno le iniziative da intraprendere”: hanno concluso i due leader sindacali.
Comunicato Filctem e Uiltec territoriali
Dopo oltre due ore di confronto presso il tavolo del MIMIT dichiariamo la nostra elevata preoccupazione per il destino di La Perla a seguito dell’assoluta mancanza di risposte concrete da parte della società che si palesa, contrariamente al convenuto, non con la presenza di Lars Windhorst bensì con tre consulenti.
L’assoluta inconsistenza finanziaria corredata da generiche e preoccupanti dichiarazioni di razionalizzazione del sito bolognese e riduzione del personale ci inquieta.
Le istituzioni presenti hanno confermato e dichiarato la loro incredulità a fronte l’ennesimo smacco verso le istituzioni del Paese e le maestranze di La Perla.
Nel mentre ci sarà un lavoro congiunto Governo, Regione, Città Metropolitana e Comune di Bologna, finalizzato a mantenere in vita le produzioni, proteggere i posti di lavoro e preservare un marchio storico come la perla con o senza l’attuale proprietà. Domani in assemblea con le lavoratrici, decideremo le iniziative di lotta da intraprendere per far sì che La Perla abbia un futuro.
Assemblea lavoratrici e lavoratori de La Perla, Bologna 7 novembre
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