La Regione Lazio continua a fare cassa sul Servizio Sanitario Regionale. Il direttore della direzionale regionale salute del Lazio, Andrea Urbani, con una nota chiede di tagliare gli appalti che consento alla sanità pubblica di funzionare.
Il primo settore ad essere colpito è quello delle lavanderie industriali che in appalto forniscono lenzuola, materassi, camici e teli per sale operatorie per i presidi sanitari pubblici della Regione Lazio.
Infatti, con una modifica alla gara in corso s’incentiva la logica del massimo ribasso con il risultato di peggiorare la qualità del servizio e mettere a rischio la continuità occupazionale nelle aziende coinvolte.
Sono anni che denunciamo e combattiamo la logica del massimo ribasso che scarica i tagli sulle lavoratrici e i lavoratori peggiorando le condizioni di lavoro e generando concorrenza sleale, tutto questo ignorando che nel Lazio c’è una legge regionale, conquistata con la mobilitazione sindacale, per garantire il lavoro di qualità negli appalti pubblici.
Le istituzioni e gli enti pubblici devono essere i primi a dare l’esempio nel garantire occupazione di qualità, stabile e sicura.
Anche per questo il 17 novembre è sciopero generale e ci sarà una manifestazione, a Roma, in piazza del Popolo dalle ore 9:30.
(Fonte Filctem Cgil e Cgil di Roma Lazio)