Dopo la rottura delle trattative, il 13 febbraio scorso, l’Azienda ha pubblicato sul suo Portale un comunicato per informare i lavoratori sugli incontri avuti con i sindacati negli ultimi mesi, limitandosi ad enunciare i temi trattati senza approfondire le questioni.

“I tavoli tecnici – spiegano le organizzazioni sindacali in un comunicato ai lavoratori  - non danno soluzioni se manca la volontà di affrontare fino in fondo le questioni poste.

Le informazioni riportate da Hera e il commento dei sindacati

Di seguito quanto dichiarato dall’azienda rispetto ai temi sollevati negli incontri sindacali e le valutazioni di Filctem e FP Cgil; Femca, Fit e Flaei Cisl; Uiltrasporti e Uiltec Uil; Fiadel.

Perimetri contrattuali: completamento analisi per gli ambiti ritenuti critici (competitività e sostenibilità). L’azienda si riserva semplicemente di fare delle valutazioni in termini di costi (così leggiamo “competitività e sostenibilità”), senza dare risposte rispetto alla modifica dei CCNL applicati a 1531 lavoratori del Gruppo.

Protocollo appalti: aggiornamento normativo e consolidamento migliorie. L’azienda propone un aggiornamento del testo del protocollo alla luce della nuova normativa per migliorare l’informazione preventiva, ma non dà risposte rispetto ad internalizzazioni, all’aumento delle attività (per es. acquisizione lotti per incremento tutele graduali) o ai Ccnl da applicare.

Auto a Casa: recupero produttività geolocalizzazione, adeguamento K di rotazione della reperibilità) (attualmente k5), evoluzione del modello operativo. L’azienda si riserva di affrontare il tema, ma solo mettendo sul tavolo il controllo a distanza dei lavoratori, il calo dei k di rotazione della reperibilità e proseguendo con le riorganizzazioni con conseguente calo degli organici;

Smart Working: valutazione nuove regole (recupero produttività), perimetri e stima costi emergenti. Anche in questo caso l’unica attenzione dell’azienda è relativa ai costi e sull’aumento della produttività evidenziando, allo stesso tempo, dubbi e perplessità sul lavoro da remoto in mancanza di controllo diretto.

Salute e Sicurezza: lavorare su due ambiti (aziendale per miglioramenti e contrattuale per valutare il miglioramento delle regole). Sul riposo giornaliero l’azienda rimanda al tavolo nazionale del CCNL la modifica delle regole, chiede deroghe e ribadisce il dietrofront rispetto a quanto condiviso nei mesi scorsi. Forse perché, dopo le riorganizzazioni non ci sono abbastanza lavoratori per garantire il riposo? Oltretutto l’analisi sulla situazione infortunistica richiesta dalle OOSS ad Herambiente a fronte dell’ennesimo grave incidente è ancora senza risposte.

Orario di lavoro CCNL Gas-Acqua: non contrarietà ad affrontare il tema sul tavolo contrattuale e valutazione sul piano aziendale per i dipendenti che lavorano 38.5 ore con decurtazione di ferie. Anche su questo tema l’azienda rimanda al tavolo del CCNL e si riserva di fare una valutazione sui lavoratori a cui vengono decurtate giornate di ferie per compensare le 38.5 ore settimanali contrattuali.

Organici: mantenimento approccio aziendale. L’azienda dichiara nel comunicato che il Gruppo è cresciuto di 756 unità, non specificando come. Di questi solo 23 sono assunzioni nuove, il resto derivano dall’acquisizione di altre società e con contratti non del perimetro Confservizi (gas-acqua, elettrico e ambiente). La risposta dell’azienda su questo tema è il mantenimento della linea, nonostante le numerose uscite per dimissioni e pensionamento previste e l’acquisizione di nuove attività.

Sviluppo Professionale: mantenimento approccio aziendale.

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Le percentuali si riferiscono al totale delle singole qualifiche

“Le informazioni riportate da Hera si commentano da sole – prosegue la nota dei sindacati -, senza contare quanto si pattuisce unilateralmente con i lavoratori in fase di assunzione. Poiché la trasparenza e le proposte che Hera vuol portare ai tavoli di lavoro sono queste, le organizzazioni sindacali e il Coordinamento Nazionale RSU non possono che confermare la mobilitazione con la richiesta di apertura della Procedura di raffreddamento e conciliazione inviata in data 22 febbraio 2024. Il Coordinamento sindacale ha, inoltre, interrotto immediatamente ogni incontro con l’azienda in ogni sede e in ogni territorio”.

“Nel frattempo – si legge ancora nella nota -, si stanno portando a termine le assemblee nei luoghi di lavoro, assemblee che stanno registrando una straordinaria partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori. Servono risposte concrete, non proclami, nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori e del Gruppo, dell’indotto e del territorio”: conclude la nota.

Comunicato sindacale >


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