Le organizzazioni sindacali e la delegazione trattante per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro ceramica di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil informano tutte le lavoratrici e i lavoratori che dall’apertura del tavolo di trattativa le posizioni delle parti risultano, ad oggi, distanti dal punto di vista economico e normativo.
Infatti, “Rispetto l’ultima plenaria dello scorso 27 novembre – si legge in una nota unitaria delle segreterie nazionali dei tre sindacati -, durante la quale Confindustria Ceramica aveva avanzato una proposta economica di aumento dei minimi a regime di 133,00 euro su 42 mesi al livello D1, nell’ultima riunione avuta la proposta è passata a 145,00 euro”.
Nell’incontro di ieri, tra sindacati e delegazione trattante, questa proposta di è stata giudicata “insoddisfacente, in quanto la stessa non tiene in considerazione la tutela del potere d’acquisto delle retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori interessati dal rinnovo contrattuale che si attendono una nuova proposta da parte di Confindustria Ceramica che prenda in considerazione i criteri suddetti”.
“Nel caso in cui non pervenissero ulteriori proposte in tempi congrui, è stato condiviso di procedere all’organizzazione di una campagna assembleare nei luoghi di lavoro”: hanno definito le organizzazioni sindacali e la delegazione trattante.