Tra le novità normative: forme concrete di Partecipazione nelle Aziende, la riduzione dell’orario di lavoro in favore della formazione; l’iscrizione per tutti i lavoratori alla previdenza complementare integrativa; il rafforzamento della sicurezza anche per le aziende in appalto; la costituzione di una banca delle ferie solidali di tutto il settore elettrico
Si è tenuta, questa mattina in videoconferenza, l’assemblea nazionale unitaria di Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil che ha approvato la piattaforma contrattuale da sottoporre ai rappresentanti aziendali (Elettricità Futura, Utilitalia, Energia Libera, Gse, Enel, Sogin, Terna), per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore Elettrico (oltre 50 mila lavoratori interessati) per gli anni 2022/2024, in scadenza il prossimo 31 dicembre.
Eletta la delegazione trattante, composta da 160 componenti provenienti da tutte le aziende nazionali di settore, ed emendati tutti i contributi raccolti nelle molte assemblee svoltesi in queste settimane nei luoghi di lavoro, la Piattaforma è stata approvata all’unanimità. La richiesta economica complessiva (Tec) avanzata dai sindacati alle controparti è di 195 euro nel triennio.
“Sarà una negoziazione significativa quella che ci accingiamo ad affrontare, le sfide saranno la ripresa economica del post pandemia e la giusta transizione energetica che andrà scritta insieme alle aziende di settore e che sappia tenere insieme l’impatto sociale con la sostenibilità ambientale”: hanno dichiarato i segretari generali di Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil, rispettivamente Marco Falcinelli, Amedeo Testa, Paolo Pirani.
Parte normativa
Tra gli elementi presenti nel documento rivendicativo si evidenzia la richiesta di riduzione di orario di lavoro a vantaggio della formazione e l’iscrizione per tutti i lavoratori alla previdenza complementare integrativa pensionistica. Per quanto riguarda il tema della partecipazione, si chiede un avanzamento delle relazioni industriali soprattutto per la realizzazione di una giusta transizione energetica. Un altro punto di valore presente nella piattaforma è la richiesta di rafforzamento delle politiche e degli strumenti per la sicurezza, anche per le aziende in appalto, a partire da un attento monitoraggio sui carichi di lavoro e al miglioramento di strumenti che ne limitano la gravosità come quello della banca ore.
Per le giovani generazioni è presente la richiesta di maggiori diritti su: apprendistato, malattia, ferie e previdenza. Inoltre, per promuovere l’effettiva parità di genere si richiedono strumenti per migliorare le misure di salvaguardia per le vittime di violenza di genere.
Tra gli elementi di novità la definizione di un nuovo sistema classificatorio in grado di recepire tutti i nuovi mestieri che si affacciano all’interno del mondo elettrico e in grado di apprezzare i forti cambiamenti che hanno coinvolto le attività tradizionali. Sull’attualissimo tema dello Smart working, si ritiene che il contratto dovrà recepire le migliori discipline che in questi mesi sono state definite in molte aziende del settore, rendendo esigibili temi come il diritto alla disconnessione, il rispetto dell’orario di lavoro, l’inclusione sociale e i diritti sindacali, strumenti a tutela dei lavoratori di un settore fortemente attraversato da questo cambio epocale. Infine, nel documento è presente la richiesta della costituzione di una banca delle ferie solidali di tutto il settore elettrico, da utilizzare anche per la gestione di eventuali criticità.
Il documento sarà immediatamente presentato alle controparti per avviare il più presto possibile le trattative per il rinnovo del contratto.