Nella giornata di ieri, presso il MIMIT, si è svolto l’incontro tra le rappresentanze sindacali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, territoriali e nazionali, Il sottosegretario Fausta Bergamotto e il liquidatore dell’azienda ternana. Assenti i manager di Treofan Germany che detiene il controllo dello stabilimento chimico oggi in liquidazione.
Al centro della disputa per la vendita all’azienda subentrante Visopack un macchinario necessario per la produzione di film plastici che il gruppo tedesco intende smantellare. A compensazione della difficoltà creata dallo smantellamento del Couter line l’azienda Visopack chiede 3 milioni di euro alla Treofan Germany, oltre i fondi per le coperture dei tfr dei dipendenti. Va ricordando che l’investimento complessivo per la ripartenza degli impianti sarà nell’ordine di diversi milioni di euro. La risposta della Treofan è stata negativa rispetto ai tre milioni di compensazione richiesti, a meno che gli stessi non vengano finanziati dal Governo italiano, disponibili a versare solo i fondi a copertura delle spettanze dei Lavoratori (tfr).
“Inaccettabili le richieste della Treofan tedesca. Dopo i finanziamenti pubblici per milioni di euro ricevuti dal Gruppo destinati al rilancio dell’occupazione in Italia, Jindal ha acquisito Treofan, all’epoca italiana, chiuso i due stabilimenti di Battipaglia e di Terni, accaparrato il portfolio clienti e cancellato 250 posti di lavoro. Dopo questo chiede ulteriori finanziamenti pubblici per cedere il sito di Terni”: spiega Sergio Cardinali della Filctem Cgil a margine dell’incontro.
“La trattativa tra Visopack e Treofan - continua Cardinali -, che potrebbe riaprire il sito produttivo ed integrare gli ex lavoratori oggi in cassaintegrazione, ferma per un macchinario e una proprietà che diserta l’incontro istituzionale sono questioni gravissime”.
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Infine, nelle agenzie diramate nella tarda serata di ieri si legge che “Il MIMIT ha chiesto esplicitamente un documento che riassuma le posizioni ufficiali di Treofan Germany a fronte della presentazione di una proposta credibile che darebbe risoluzione ai problemi produttivi e occupazionali del sito di Terni. Non appena riceverà tale documento, il sottosegretario Bergamotto si è impegnata a convocare al Ministero Treofan Germany e il suo possibile acquirente, aggiornando subito dopo il tavolo di crisi con tutte le parti coinvolte”.