In data 21 maggio 2021 si è svolto un incontro in video conferenza, tra le OO.SS. Nazionali FILCTEM-FLAEI-UILTEC, unitamente a quelle Regionali ed alle RSU e l’Azienda elettrica Tirreno Power, per la conferma dei dati di consuntivazione del PdR 2020 (cassa 2021) e nuovo PdR triennio 2021/2023.
Consuntivazione
Positiva la consuntivazione con il raggiungimento della totalità degli obiettivi con pochissime eccezioni aventi motivazioni marginali e ben individuate, in particolare:
- REDDITIVITA’ consuntivata al 120% per effetto del valore PFN <210,9;
- PRODUTTIVITA’ P1: 63 obiettivi raggiunti (consuntivati al 100%) su 68 in programma;
- PRODUTTIVITA’ P2: pari al 98,1%.
La percentuale di consuntivazione della PRODUTTIVITA’ P2 è superiore a 95%, quindi per le Unità Organizzative con P1=100% l’intera produttività viene consuntivata al 120%.
Per le Unità Organizzative con P1<100% la consuntivazione è puntuale per P1 e pari al 98,1% per P2.
Nuovo PDR (triennio 21-23)
In relazione al PdR del prossimo triennio ricordiamo che è stata avviata ad aprile 2021 il confronto sul rinnovo per produrre una verifica agli elementi funzionali del modello definito con accordo del 2018.
Si è stabilito che l’accordo avrà validità triennale (2021-2023) e scadrà quindi alla data del 31 dicembre 2023, la struttura dell’intesa prevede la conferma di una articolazione in 2 voci:
- Redditività – peso 40%
- Produttività – peso 60%
Il raggiungimento della condizione di erogazione minima della quota di redditività aziendale costituisce anche soglia di accesso per la quota di premio legata alla produttività aziendale.
Per entrambe le voci sono specificate, per ogni singolo obiettivo, 3 valori per determinare il raggiungimento del 75%, 100% e 120% degli obiettivi.
L’aspetto che è stato oggetto di approfondimento è risultato essere il caso di esclusione in corso d’anno - per necessità espresse dall’Azienda – di obiettivi definiti. In tale caso è stato concordato che si provvederà alla definizione di obiettivi alternativi. In mancanza di assegnazione di obiettivi alternativi, al solo fine di evitare penalizzazioni, la consuntivazione degli stessi avverrà assegnando la percentuale di raggiungimento media (P2) dell’Azienda.
Per il resto è concordato che il PdR sarà articolato su due differenti tipologie di obiettivi: il primo di Redditività e il secondo di Produttività/Qualità/Efficienza, la costruzione dei “pesi” verrà definito a seguito di interlocuzione con la rappresentanza dei Lavoratori nei rispettivi siti.
In relazione al riconoscimento economico la proposta avanzata dall’Azienda di un aumento annuo dello 0,7 % è stata contrastata da solide argomentazioni riportate dalle OO.SS. che hanno ricondotto la discussione ad una conferma di crescita (come da tabelle allegate) di una rivalutazione dell’1,4 % annuo.
È confermata l’opzione della scelta di destinare parte del “Totale Premio Disponibile” alle modalità di utilizzo “Welfare” e “Previdenza complementare”. Per tale preferenza verrà riconosciuto un credito aggiuntivo pari al 15% dei valori convertiti - fino alla concorrenza del limite fiscale agevolato ad oggi pari a € 3.000.
Circa la normativa di favore legata ai PdR ricordiamo che è prevista una applicazione di imposta sostitutiva del 10% e la possibilità della conversione del premio – in tutto o in parte – in beni e/o servizi Welfare, consentendo in alcuni casi la totale esenzione di imposte nel caso di destinazione alla “Previdenza complementare”.
Nel portale aziendale il Lavoratore potrà esercitare il diritto di opzione relativamente alla conversione del PdR in ottemperanza agli art. 51 e 100 del T.U.I.R. (D.P.R. 917/1986).