Questo pomeriggio a Roma la delegazione trattante del contratto nazionale di lavoro del settore elettrico di Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil, e le rappresentanze datoriali di Elettricità Futura, Utilitalia, Energia Libera e delle massime aziende del settore si sono incontrate per dare inizio al negoziato per il rinnovo del Ccnl 2025-2027.
Nell’incontro i sindacati hanno presentato le richieste contenute nella piattaforma rivendicativa varata la settimana scorsa. “Abbiamo la necessità di concludere la trattativa e giungere al rinnovo del contratto in tempi brevi. Positiva l’apertura del negoziato”. Così Ilvo Sorrentino, segretario nazionale della Filctem Cgil, Amedeo Testa Segretario generale della Flaei Cisl, Marco Pantò, Segretario nazionale della Uiltec Uil, hanno commentato la riunione odierna tenuta nella sede di Confindustria.
“I 335 euro complessivi (TEC) richiesti per il triennio - hanno continuato i tre dirigenti sindacali- sono aderenti all’andamento della variazione inflativa che tanto ha impattato sulla vita di lavoratrici e lavoratori del settore. Va recuperata la perdita di potere d’acquisto. In questo settore emerge, altresì, in modo evidente l’esigenza di avviare un percorso di riduzione dell’orario di lavoro per tutti. Il rinnovo in questione permetterebbe di consolidare il perimetro contrattuale e di intraprendere la strada corretta per affrontare quelle tematiche che interessano il sistema economico nazionale come l’elevato costo dell’energia e i forti investimenti necessari per affrontare la transizione energetica e digitale”.
Nel settore elettrico operano circa 55 mila addetti, operanti in quasi 130 aziende. Nell’intento di condurre questo rinnovo in tempi rapidi, le parti a livello nazionale si incontreranno nuovamente il 24 gennaio.
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