Questa mattina a Roma la delegazione trattante di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro relativo al settore tessile abbigliamento, calzaturiero e altri afferenti alla moda della piccola e media impresa Uniontessili Confapi, si è incontrata con le rappresentanze dell’associazione di Confapi per dare inizio alla trattativa.
Il contratto è scaduto lo scorso 31 marzo, il 27 marzo i Sindacati di categoria hanno presentato la piattaforma rivendicativa con le richieste avanzate alle controparti per il triennio 1° aprile 2024- 31 marzo 2027, la richiesta di aumento salariale è stata di: 270 euro (l. 3° super) per il tessile abbigliamento; 260 (l. 3° super) euro per le calzature; 260 euro (l. 3°) per gli altri comparti.
Nell’incontro i Sindacati hanno rivendicato la necessità di portare a termine la trattativa in tempi brevi. “Le lavoratrici e i lavoratori di questi settori si confrontano giorno dopo giorno con un rapido impoverimento del potere d’acquisto dei salari, che deve essere arginato dal rinnovo del contratto. In un ambito che vede all’orizzonte le sfide dell’innovazione e dell’intelligenza artificiale, il valore aggiunto dell’opera umana deve essere valorizzato e sostenuto anche in difesa di quel Made in Italy che marchia i nostri prodotti rendendoli unici” hanno concluso le segreterie nazionali di Filctem, Femca, Uiltec.
Al termine dell’incontro le parti si sono aggiornate alle prossime settimane per dare il via alla trattativa vera e propria.
Nota stampa Filctem, Femca, Uiltec