“L’incidente avvenuto presso il calzaturificio Sicla, riapre una ferita mai rimarginata degli infortuni sul lavoro. Un dato sempre più rilevante e sempre più in crescita, ma sempre meno tollerabile”. Così Giordano Fumarola, del dipartimento moda della Filctem Cgil nazionale, e Gabriele Innocenti, segretario generale della Filctem Cgil di Arezzo, sull’incidente che ha coinvolto una lavoratrice dello stabilimento Sicla di Levane (AR) ieri pomeriggio. La donna è ora ricoverata al centro grandi ustionati di Pisa.
“Il tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro – hanno proseguito - deve essere centrale e prioritario, ma purtroppo molto spesso diventa argomento derubricato nell’agenda delle priorità dell’organizzazione del lavoro nelle aziende e talvolta, sconsideratamente ed imprudentemente, viene interpretato come primo elemento per la riduzione dei costi. Sono comportamenti non più tollerabili ed è necessario alzare i livelli di guardia ed aumentare i controlli”.
“In attesa che le autorità verifichino le reali cause dell’incidente e valutino le responsabilità, esprimiamo la nostra totale vicinanza alla lavoratrice coinvolta”: hanno concluso Fumarola ed Innocenti.