“La colpa è degli efficientamenti organizzativi degli ultimi anni”: scrivono i sindacati di categoria Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil in un comunicato ai lavoratori.
“Per E-distribuzione – prosegue la nota – vuole mettere in atto ulteriori azioni per incrementare l’efficienza operativa e ridurre i costi variabili. È quanto siamo venuti a conoscenza a seguito delle indicazioni gestionali che sono state impartite a livello territoriale dall’Azienda, a partire dal 1° agosto. Tutte iniziative per incrementare ulteriormente l’efficienza operativa nell’errata convinzione, a nostro avviso, che nel passato ci sia stata poca attenzione all’incremento dei costi variabili. La verità, purtroppo, è un’altra ed è strettamente legata alle politiche industriali che l’Azienda ha portato avanti negli ultimi anni con la riduzione del personale e dei costi, solo in parte compensata dagli accordi sindacali per l’introduzione di nuovo personale, con la conseguente perdita di preziose competenze e professionalità e ulteriori esternalizzazioni di attività esclusive e distintive del proprio core business. Inoltre, sono sotto gli occhi di tutti le difficoltà per l’attuale modello organizzativo e di funzionamento che andrebbe quanto prima ripensato profondamente".
“La soluzione è quella che Filctem, Flaei e Uiltec propongono da sempre! Maggiori investimenti, ulteriori assunzioni di personale e un diverso modello organizzativo. La Rete continua ad avere ricavi altissimi ed una eccellenza operativa che la colloca al top tra i principali distributori a livello europeo. Non è questa un’area dove continuare a fare razionalizzazioni, anche in virtù del fatto che e-distribuzione deve garantire un servizio pubblico essenziale affidato in concessione dallo Stato. Serve un cambio di passo e non operazioni di bilancio, altrimenti sul territorio resteranno solo macerie”: conclude la nota.