Lo scorso 23 luglio, per richiesta sindacale, si è svolto l’incontro tra Enel e le Organizzazioni di Flctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil per approfondire l’utilizzo dell’applicativo Timesheet, da parte del personale in forza alla funzione Global Digital Solution di Enel. Incontro resosi necessario dopo le segnalazioni avvenute da parte delle Rsu e delle strutture territoriali ai rappresentanti nazionali della Filctem Cgil a seguito delle criticità manifestate dai colleghi, interessati dall’utilizzo dello strumento.
Sindacati
“Le modalità di presentazione dell’applicazione – si legge in una nota unitaria - sono state distorte, facendo passare il messaggio della necessità di utilizzo del “Timesheet” anche in funzione dell’aumento della produttività, oltre che dell’efficientamento dei processi. Ad apertura incontro, l’Azienda ha ribadito che lo strumento serve per ottimizzare le attività in capo ai colleghi che svolgono attività di programmazione, migliorare la capacità di lavoro in team e condivisione dei processi organizzativi. È uno strumento consigliato ma il cui utilizzo non è obbligatorio”.
Filctem Cgil
“La necessità di affrontare questo delicato tema con Enel si è verificata a seguito di diverse segnalazioni da parte di alcuni iscritti alle Rsu e ai nostri rappresentanti sul territorio che prontamente ci hanno informato. La digitalizzazione ci impone sempre d’essere attenti e vigili in ciò che di nuovo avviene nei processi produttivi e nei luoghi di lavoro. All’Azienda abbiamo rilevato il rischio di alcune fragilità nel sistema adottato chiedendo di chiarire a tutto il personale coinvolto la volontarietà dell’adesione al progetto e di intervenire sistemando quelle debolezze che minano la privacy dei lavoratori”: Così Andrea Lovisetto della Filctem Cgil nazionale a margine dell’incontro.
