Ieri si è tenuto l’incontro, da tempo atteso, tra le segreterie nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e i vertici di Versalis ed di Eni. L’azienda ha presentato i razionali del settore della chimica italiana ed europea che continuano ad appesantire i bilanci Aziendali di Versalis.
“Secondo il nuovo direttore generale di Industrial Trasformation (la divisione che ha inglobato anche Versalis), diversi sono i fattori - alcuni già noti da tempo - che rendono difficili le condizioni operative non solo per Versalis, ma per l’intero sistema manifatturiero di filiera, quali: i costi dell’energia elettrica, del gas e della logistica” si legge in una nota sindacale unitaria delle tre organizzazioni sindacali.
“Inoltre – continua la nota -, a detta dell’azienda serviranno scelte ben ponderate e, in qualche caso, strutturali rispetto a quelle fatte finora a partire dalle produzioni di base che, già oggi, risentono della sovracapacità produttiva e delle difficoltà di un mercato globalizzato che aumentano la competizione internazionale, con un sistema di costi che ci penalizza verso i paesi extra UE in un rapporto di uno a quattro”.
“A partire da questo assunto – prosegue il comunicato - e per sostenere le ragioni per le quali non ne condividiamo l’impostazione: riteniamo che il tema del rilancio della chimica di base, se affrontato in un quadro di politiche industriali da anni assenti nel nostro Paese, con i dovuti strumenti e dotazioni a supporto eviterebbe che intere filiere - a valle dei processi - scivolino verso mercati extra UE dove conviene di più. Senza calcolare gli effetti nefasti (in aggiunta al covid ed ai conflitti internazionali) di aumentare ulteriormente la dipendenza del sistema Paese verso settori produttivi che già oggi penalizzano le nostre filiere industriali tradizionali”.
“Abbiamo chiesto quindi all’Azienda di presentarci in plenaria, alla presenza dei delegati dei siti e delle strutture territoriali, il dettaglio del piano che si terrà il prossimo 24 ottobre. Il 23 ottobre, infatti, è fissato l’incontro del tavolo nazionale sulla chimica che il ministro Urso ha convocato e in cui ribadiremo nuovamente al Governo che, per noi, la chimica di base è ancora strategica, indispensabile e che va sostenuta da investimenti e soprattutto da garanzie occupazionali”: conclude il comunicato sindacale di Filctem, Femca, Uiltec.
Comunicato Filctem, Femca, Uiltec