In riferimento alla defiscalizzazione prevista nell’ultimo decreto, con il quale la normativa fiscale ha innalzato a 3 mila euro la franchigia di esenzione dei fringe benefit e a fronte di risultati economici eccezionali da parte delle aziende del Gruppo Air Liquide Italia Industria per l’anno 2023, i sindacati di categoria Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil hanno chiesto di replicare l’accordo sottoscritto a dicembre 2022 relativamente alla erogazione di 1.000 € in beni e servizi da spendere attraverso il flexible benefit “Willis”.
“La richiesta – spiegano le tre organizzazioni sindacali in un comunicato - ha trovato accoglimento a fronte del rinvio della discussione sul rinnovo del valore facciale del buono mensa a gennaio 2026. Con questa formulazione si è giunti alla sottoscrizione dell’accordo che riconosce un contributo a ciascun dipendente di 1.000 euro che verranno caricati sul portale welfare, spendibili o convertibili in buoni spesa inderogabilmente entro Dicembre 2023, in base ai limiti temporali imposti dal sistema”.
“Tale soluzione – continua la nota -, è frutto anche della discussione derivante dalle richieste sindacali di supportare i lavoratori e le lavoratrici in questo particolare momento di difficoltà socio/economica alimentata dalla spirale inflazionistica derivante dall’aumento dei costi energetici e dal carrello della spesa”.
“Le Segreterie nazionali giudicano positivamente il risultato raggiunto, frutto di corrette e costruttive relazioni sindacali tra le Parti”: conclude la nota.