Si è svolto lo scorso 6 maggio l’incontro fra le organizzazioni sindacali nazionali di Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil e i rappresentanti della società Sogin per la sottoscrizione di accordi su lavoro agile, telelavoro, ferie solidali, equo indennizzo.

Gli accordi

Nell’incontro le parti hanno sottoscritto gli accordi su lavoro agile, telelavoro e ferie solidali (allegati in calce) con notevoli miglioramenti, rispetto agli accordi passati ed alle disposizioni legislative, sia per la genitorialità che per i diritti economici mentre riguardo le trasferte ed equo indennizzo i sindacati hanno chiesto all’azienda di fare delle proposte economiche in linea con l’andamento dell’inflazione registrata in questi anni.
Inoltre, l’Azienda ha anticipato di aver previsto un piano di assunzioni di 63 risorse per il 2024.

L’incontro

“Ad apertura di incontro – si legge in una nota dei tre sindacati ai lavoratori -  l’azienda ha informato le Delegazioni Sindacali di aver incontrato lo scorso 11 aprile, presso il Ministero dell’Economia e Finanze, i rappresentanti del MEF, del MASE, dell’Avvocatura dello Stato e di ARERA in merito a quanto ci era già stato anticipato dall’AD di Sogin nell’ultimo incontro. I temi oggetto di chiarificazione erano relativi ai costi non riconosciuti da parte di ARERA per i consuntivi 2021 e 2022 che rischiavano di mettere a rischio la solvibilità aziendale”.

“L’incontro – continua la nota - ha avuto un esito positivo e il consuntivo 2021 è stato chiuso con delibera Arera del 30 aprile 2024; molto probabilmente verrà pubblicata un’ulteriore delibera per il consuntivo 2022. Riguardo la perdita di 4,2 mln di euro, per costi non riconosciuti, Arera ha mantenuto ferma la sua posizione; conseguentemente Sogin ha presentato ricorso al Tar della Lombardia al fine di far valere le proprie ragioni.

Il MEF, a chiusura d’incontro, ha riconosciuto il valore delle attività di Sogin, auspicando che le stesse possano procedere secondo i piani di attività previsti senza subire rallentamenti da situazioni o soggetti esterni.

Riguardo l’argomento Recovery Art, Sogin ha incontrato il Ministero della Cultura (MIC), responsabile del progetto, per trovare una soluzione possibile. Il Ministero, comprendendo le ragioni fornite da Sogin, ha sollevato quest’ultima da ulteriori impegni lasciando però in sospeso l’eventuale manleva riguardo danni economici (l’ammontare economico dei contratti sottoscritti da Sogin ammonta a 40 milioni di euro). Nel frattempo, il MIC ha individuato due possibili siti dove poter realizzare il progetto di Recovery Art, dovrà essere pubblicato un apposito decreto per trasferire le nuove competenze. L’Azienda sta acquisendo pareri legali per un’eventuale tutela di richiesta danni, anche su questo tema sono stati attivati i canali con il MEF.

Le Organizzazioni Sindacali sono state inoltre informate che da metà aprile ad oggi, Sogin ha ricevuto numerose lettere di richieste da parte di ISIN che riguardano attività dei siti; alcune richieste sono comuni per tutti i siti altre invece sono specifiche di singole attività. La necessità di dare risposte ai quesiti posti si prevede porterà dei rallentamenti di attività.

Per quanto riguarda il regolatorio dell’anno in corso, l’azienda ha confermato di aver concordato con ARERA di utilizzare il modello di riconoscimento dei costi utilizzato nel 2020 e di voler inserire delle clausole di salvaguardia per alcune situazioni verificatesi in questo periodo (es. richieste di informazioni di ISIN), che potrebbero avere delle ricadute o rallentamenti sulle attività previste.

La Organizzazioni Sindacali, apprezzando la linea tenuta da Sogin in merito alle situazioni regolatorie, alla trasparenza ed alla reputazione societaria, hanno ribadito la necessità di avere un incontro specifico sul budget 2024 per capire le attività previste ed il volume di attività che il Gruppo metterà in campo. Il prossimo 20 maggio ci sarà un incontro dedicato su questo punto ed a tale proposito

Riguardo le partite economiche sospese (ARERA e MIC), le eventuali perdite che dovessero registrarsi sul bilancio 2023 non dovranno influire sull’andamento del premio di risultato aziendale sottoscritto; rispetto a questo punto Sogin ha confermato le indicazioni sindacali. 

Resta da definire l’aspetto degli organici oltre che avere una situazione dell’avanzamento delle attività. Da tempo, la parte sindacale della Commissione paritetica preposta ha richiesto un incontro sul tema, senza però ottenere risposte da Sogin.

È stata ribadita l’urgenza, da parte delle Organizzazioni sindacali, di un incontro sul Piano a Vita Intera per capire le previsioni aziendali di consistenza degli organici sui siti ed impianti oltre le figure professionali previste. Un incontro dedicato alla presentazione del PVI il prossimo 18 giugno.

Sindacati

Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil, giudicano positivi i risultati ottenuti nel corso dell’incontro, in particolar modo per quanto riguarda il piano di assunzioni previsto nel corso del 2024 “Auspicano che si consolidi questa modalità partecipativa e che Sogin possa continuare, insieme alle Organizzazioni Sindacali, un percorso di crescita e sviluppo ottenuto anche grazie alla professionalità ed all’impegno delle lavoratrici e dei lavoratori di quest’Azienda”.

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