“L’incidente di stamattina è l’ennesimo infortunio mortale e attendiamo il lavoro della magistratura per fare luce. Ma i numeri di questi mesi raccontano di una strage continua e non si può parlare di incidenti quando il profitto viene messo prima della vita dei lavoratori”: hanno dichiarato questa mattina i segretari nazionali della Filctem Cgil Sonia Tosoni e Ugo Cherubini, commentando la tragica notizia della morte di un operaio Plastic Leffe di 59 anni, avvenuta stamane a Leffe, nel bergamasco.
“Le risorse da destinare alle aziende – proseguono Tosoni e Cherubini - devono essere consegnate solo a chi opera con politiche di investimenti che garantiscono la sicurezza. Chiediamo una riforma che orienti risorse finalizzate ad assunzioni di ispettori che operino sul territorio in termini di prevenzione e di controllo”.
“Riteniamo che le aziende inadempienti sui temi della sicurezza vadano sanzionate fino ad arrivare anche al blocco momentaneo della produzione. Passando dalle parole ad azioni concrete a difesa dei lavoratori per poter lavorare in sicurezza. Lavorare per vivere e non per morire”: hanno concluso i due sindacalisti.