“Gianluigi Ragni, morto ieri a Teramo, è l’ennesima vittima di una strage che sembra non avere mai termine. Un operaio di una ditta esterna, l’ennesimo a perdere la vita, per conto di e-distribuzione (Enel). Agli inquirenti il compito di indagare e determinare le cause. Tuttavia, non possiamo non evidenziare che troppo spesso questi tragici fatti accadono a lavoratori impiegati in ditte esterne o in appalto. Da anni chiediamo un rafforzamento dell’organico interno di Enel nel territorio, organico interno che, numeri alla mano, evidenzia un minor numero di incidenti per merito della formazione e dell’addestramento specifici”. Così la Segretaria Nazionale della Filctem Cgil ha commentato la terribile notizia accaduta ieri all’operaio mentre lavorava ad un traliccio elettrico nella provincia di Teramo.
“Siamo vicini al dolore che sta vivendo la famiglia di Gianluigi e il 29 settembre, come Filctem Cgil, aderiremo allo sciopero e alla manifestazione proclamati da Cgil Cisl Uil di Teramo per ribadire la necessità di un cambio di passo nell’affrontare i problemi della sicurezza dei luoghi di lavoro. Difronte a tragedie come questa fermarsi si può e si deve. Chiediamo, infine, a tutte e tutti di partecipare alla manifestazione nazionale ‘La Via Maestra’, il 7 ottobre a Roma, che vede nella sicurezza nei luoghi di lavori uno dei temi centrali”: conclude la Segreteria Nazionale della Filctem Cgil.
