L’Assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori di La Perla ha deciso che “In assenza di risposte significative e visto che la proprietà non si presenta agli incontri andremo noi alla sede legale europea della società. Vogliamo che le Istituzioni procedano con i loro ispettori nelle verifiche delle posizioni contributive dei dipendenti, visto quanto riportato dai media su ciò che è successo a Londra alla Perla Global Management”.
“Il coraggio di queste lavoratrici per la difesa del posto di lavoro e del marchio La Perla assume il significato di una battaglia generale per la difesa del sistema produttivo del nostro Paese”. Così Ugo Cherubini, segretario nazionale della Filctem Cgil ha applaudito all’iniziativa.
“Il Governo e il Parlamento – ha proseguito – devono assumersi la responsabilità di tutelare veramente il sistema produttivo nazionale prevedendo norme che impediscano a fondi finanziari di procedere con operazioni speculative e non industriali, per tutelare quanto di importante è valido c’è in questo nostro Made in Italy, altrimenti il rischio è che di tutto questo ne rimanga solo un marchio”: ha concluso Cherubini.
Le Foto dell'assemblea
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