Nel pomeriggio di oggi Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil hanno preso parte al Tavolo della Moda convocato dal ministro Adolfo Urso presso la sala degli Arazzi nel dicastero delle Imprese e del Made in Italy. Alla riunione hanno anche partecipato i rappresentanti del dicastero stesso, quelli dei Ministeri dell'Ambiente e della Cultura, le Associazioni imprenditoriali di categoria.
L’incontro in questione segue il precedente, tenuto lo scorso 23 gennaio nel medesimo ministero. Di fatto, nel contesto odierno, abbiamo ribadito richieste già avanzate nelle precedenti occasioni: l’avvio, sempre in sede ministeriale, dei tavoli specifici tematici di confronto per rendere concreto ed esecutivo il lavoro svolto anche dalle parti sociali, a partire da quanto inserito nei CCNL di riferimento di concerto con le Associazioni datoriali e già presentato al Governo; l'applicazione delle norme a tutela della prevenzione e sicurezza sul lavoro; politiche contro la concorrenza sleale e i fenomeni di dumping contrattuale; il rafforzamento delle politiche di reshoring, affinché le aziende italiane riportino all'interno del perimetro nazionale le loro produzioni tuttora all'estero; la necessità di risorse certe a favore della formazione tecnica e professionale, utilizzando al meglio quanto disponibile anche nel Fondo Nuove Competenze e nei Fondi Interprofessionali; il sostegno a favore del lavoro femminile e dei processi di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
“È ora di passare dalle parole ai fatti – affermano le segreterie nazionali di Filctem, Femca, Uiltec al termine dell’incontro – riteniamo importanti alcuni interventi nel DdL Made in Italy, come il fondo sovrano correlato a sostegno delle filiere del tessile che indica misure di sostegno per istruzione e formazione, promozione e tutela del Made in Italy e Lotta alla contraffazione. Tuttavia, riteniamo che occorra aumentare le risorse a disposizione e che non sia più rimandabile affrontare le altre questioni urgenti che attendono una immediata risposta da parte del Governo, come quella del reshoring, della prevenzione e sicurezza sul lavoro, del sostegno al lavoro femminile”: hanno ribadito le segreterie nazionali di Filctem, Femca, Uiltec al termine dell’incontro ministeriale