“La lotta delle lavoratrici e dei lavoratori della Coopbox non si ferma a Ferrandina. Le prime iniziative di solidarietà sono state infatti messe in campo anche nell’altro stabilimento nazionale della Coopbox di Bibbiano (Reggio Emilia), con assemblee e uno sciopero di un’ora per turno, domani 9 febbraio”: ha dichiarato, questa mattina, il segretario nazionale della Filctem Cgil, Ugo Cherubini.
“È necessario – ha proseguito Cherubini - che l’azienda torni rapidamente indietro sui suoi passi e che le istituzioni, tutte, si impegnino per impedire questo scempio. Come è ormai noto, per ora, sono a rischio le 40 famiglie di Ferrandina, ma la nostra preoccupazione è che nel futuro la stessa sorte possa accadere anche ai lavoratori di Bibbiano. Per questo apprezziamo il sacrificio e lo sforzo che tutti i lavoratori del gruppo stanno portando avanti in questi giorni”.
“Adesso – ha concluso il segretario nazionale della Filctem Cgil - attendiamo urgentemente una convocazione da parte del ministero dello Sviluppo Economico. È una vertenza di carattere nazionale e le ricadute, anche in tempi abbastanza brevi, rischiano di essere molto gravi, soprattutto per un territorio già pesantemente colpito come quello di Ferrandina (Matera), non c’è tempo da perdere”.
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