In un incontro, richiesto dalle organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil relativo agli articoli apparsi sulla stampa riguardanti una possibile cessione degli asset idroelettrico (Terni) e termoelettrico (Priolo) del Gruppo Erg, le oo.ss. hanno chiesto di smentire queste notizie
La direzione di Erg ha comunicato che, trattandosi solo di opzioni, non è consuetudine aziendale smentirle ufficialmente mezzo stampa. Il Piano Industriale del Gruppo è in fase di predisposizione preliminare e verrà presentato nel prossimo mese di maggio.
La redditività dei vari business è pertanto oggetto di valutazione finalizzata all’indirizzo degli investimenti futuri. Investimenti che, riguardo quanto già pianificato, rimangono confermati. Ha quindi ribadito, infine, la volontà di continuare ad investire in Italia, così come ad espandersi all’Estero, svolgendo un ruolo importante nella crescita e nella transizione energetica del Paese.
“Come Organizzazioni Sindacali – si legge in un comunicato unitario a firma delle Segreterie Nazionali - abbiamo ritenuto necessario, in piena trasparenza, comunicare la nostra netta contrarietà a qualsiasi opzione di vendita che dovesse riguardare i siti interessati dagli impianti Hydro e Termo. Riteniamo corretto – prosegue il comunicato - dichiarare, in modo esplicito e inconfutabile, la posizione del sindacato e dei lavoratori che rappresentiamo, perché possa essere presa in considerazione da chi dovrà valutare le strategie del Gruppo. Abbiamo inoltre ricordato a ERG che la transizione energetica va governata anche attraverso azioni congiunte nei confronti delle istituzioni, nelle quali i protagonisti industriali di questo settore devono far valere la propria autorevolezza”.
