Jindal con un accordo ha acquisito, il 5 gennaio scorso, dal gruppo belga la società brianzola DOMO Films Solution, specializzata nella produzione di film in poliammide. La nota giornalistica continua – La chiusura dell’operazione è prevista verso la fine del primo trimestre di quest’anno. Rafforzerà il know-how, le capacità e la presenza di Jindal nell’imballaggio flessibile per uso farmaceutico e medicale.
Prima l’acquisizione da parte di Jindal nel 2018 di Treofan, la chiusura del sito di Battipaglia, il successivo spostamento infragruppo di ordini da Terni allo stabilimento di Brindisi. Infine, l’annuncio a novembre 2020 della chiusura di Terni con l’avvio delle procedure di liquidazione e di licenziamento collettivo dei 147 dipendenti.
“Tutto ciò risulta davvero pesante da accettare!” scrivono in una nota Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil. “Dopo mesi di lotta dei Lavoratori dello stabilimento di Treofan Terni e delle organizzazioni sindacali – prosegue - siamo di nuovo a denunciare atti e politiche messe in atto da Jindal nel nostro PAESE. Il comportamento della Jindal è stato da parte nostra sin da subito denunciato e contrastato; ora è divenuto davvero in forte contrasto con il senso di responsabilità ed è andato contro ogni buona norma di comportamento a dispetto di corrette e normali relazioni industriali e istituzionali”.
“Il Sindacato non si ferma – conclude la nota -e chiediamo ancora una volta al Governo di intervenire entro il 6 febbraio, termine ultimo della procedura di liquidazione, verificando immediatamente la regolarità delle operazioni fatte da Jindal e ponendo in atto iniziative per il mantenimento in vita dell’azienda ternana e della sua continuità produttiva”.
Nella mattinata è stata inviata una lettera al MiSE per la richiesta di un incontro urgente