Il 27 aprile, il Parlamento europeo ha approvato l'accordo di cooperazione commerciale (TCA) UE-Regno Unito che consente la ratifica del cosiddetto "accordo Brexit". Nonostante il voto favorevole, i deputati hanno insistito sul fatto che l’approvazione dell’accordo non dà al Regno Unito o all'UE il via libera per comportarsi come se si trattasse di un liberi tutti.
L'Accordo Commerciale e di Cooperazione UE-Regno Unito (Trade and Cooperation Agreement - TCA) è stato firmato il 30 dicembre 2020 e il Regno Unito ha lasciato l'Unione Europea il 31 dicembre 2020. Il periodo di transizione è terminato e l’accordo è applicato.
La discussione sulla Brexit è lungi dall'essere finita in quanto continuerà ad avere un impatto su tutti i settori industriali e manifatturieri sia nel Regno Unito che nell'UE-27. Inoltre, vi sono molte questioni in sospeso che richiederanno ulteriori negoziati e accordi.
Tutti i principali gruppi politici hanno sottolineato la necessità di disporre di condizioni di parità applicabili, anche per ciò che incide sugli standard sociali e ambientali.
I sindacati, a loro volta, chiedono che la clausola di non regressione nel TCA sia pienamente applicata per evitare una corsa al ribasso nei diritti dei lavoratori e nelle condizioni di lavoro
Con il documento approvato all’ultimo Comitato esecutivo, IndustriAll prende atto delle preoccupazioni e delle sfide della Brexit per i sindacati europei e chiede solidarietà e cooperazione all'interno del movimento sindacale europeo. Inoltre, il documento ricorda che industriAll Europe rappresenta i sindacati di 38 paesi europei, alcuni all'interno e all'esterno dell'UE, e che continuerà ad impegnarsi e sostenere pienamente tutti i loro affiliati. Questo aspetto sarà adeguatamente evidenziato al prossimo Congresso e nei successivi Piani d'Azione del sindacato europeo dell’industria.
Documento adottato da IndustriAll Eu (ITA) News di IndustriAll EU (ITA)