La Commissione UE ha presentato ieri 14 luglio, come annunciato, il pacchetto 'Fit for 55': l'insieme di misure necessarie per raggiungere il nuovo accresciuto ed ambizioso obiettivo della riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030 deciso dalla UE nell'ambito del Green Deal.

Si tratta di misure imponenti e in alcuni casi radicali che incideranno sull'industria, su altri settori produttivi e nella vita di tutti i cittadini europei. IndustriAll European Trade Union (il sindacato europeo dei lavoratori dell'industria), pur condividendo appieno l'obiettivo della accelerazione nella riduzione delle emissioni per mitigare le conseguenze sui cambiamenti climatici, esprime forte preoccupazione per l'assenza: di una chiara politica industriale europea che accompagni e guidi le trasformazioni; di misure idonee per anticipare e gestire i cambiamenti e per ridurre l'impatto sociale; del coinvolgimento dei lavoratori nei processi di gestione della transizione.

IndustriAll Europe nel manifestare preoccupazione e insoddisfazione per gli attuali contenuti del "pacchetto", preannuncia ulteriori azioni e chiede ai governi dei Paesi membri e al Parlamento Europeo di agire per una modifica del "Fit for 55" e l’introduzione di misure idonee a garantire quella "Just Transition" che non può essere soltanto uno slogan, ma deve assicurare che i costi della transizione non vengano scaricati tutti sui lavoratori e sui soggetti più deboli. 

Per una più ampia comprensione dell'impatto delle misure, potete trovare "Fit for 55" qui e in allegato il comunicato di IndustriAll tradotto in italiano. 

Comunicato


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