a cura del Dipartimento Politiche Europee e Internazionali della Filctem-Cgil. Marzo 2025
Nelle dichiarazioni programmatiche di presentazione del suo secondo mandato come Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen aveva anticipato che le priorità di questo mandato sarebbero state la politica industriale, la competitività, la semplificazione.
Il Clean Industrial Deal è la prima misura di politica industriale europea da decenni e come tale una novità. Con questo contributo, proviamo ad offrire un commento sindacale ragionato su questa iniziativa, individuando aspetti positivi, aspetti da migliorare e misure sulle quali il giudizio non può che essere critico.
Introduzione
Il 26 febbraio 2025 la Commissione Europea, nell’ambito della strategia adottata con A Competitiveness Compass for the EU, ha presentato il "Clean Industrial Deal" (CID), una strategia industriale europea che ambisce a conciliare gli obiettivi di decarbonizzazione con la competitività dell'industria europea. Il documento arriva in un momento particolarmente delicato per l'industria del nostro continente, che affronta una crisi strutturale senza precedenti, con ristrutturazioni diffuse, chiusure di siti produttivi, rinvii degli investimenti e calo della domanda.
Con questo documento, proviamo ad offrire una breve lettura ragionata e una posizione articolata sul Clean Industrial Deal, evidenziandone gli aspetti positivi, quelli da migliorare e quelli critici, con particolare attenzione alle ricadute sui lavoratori e sulle lavoratrici dei nostri settori... (continua)
