Il 14-15 maggio 2024, industriAll Europe ha tenuto la sua riunione del Comitato esecutivo. Gli spitzenkandidaten (candidati principali ) dei tre gruppi politici - Socialisti, Sinistra e Verdi - sono stati invitati a parlare in vista delle prossime elezioni europee che in Italia si svolgeranno il prossimo 8 e 9 giugno.
L'incontro con spitzenkandidaten
All'incontro, che ha riunito 135 rappresentanti sindacali di alto livello provenienti da tutta Europa, sono state discusse le sfide per il settore manifatturiero prima delle elezioni europee del mese prossimo, ed hanno partecipato, presentando i loro programmi politici relativi alle sfide industriali e sociali dei lavoratori: Nicolas Schmit (PSE), attuale commissario europeo per l'occupazione e i diritti sociali; Walter Baier (Sinistra europea); Bas Eickhout (Verdi).
IndustriAll Europe ha richiamato il manifesto della Ces sulle prossime elezioni europee e ribadito le proprie richieste e la propria campagna per la creazione di buoni posti di lavoro nell'industria, riassunte in cinque richieste:
- Una giusta transizione che includa il diritto alla formazione
- Un piano di investimento con condizioni sociali
- La democrazia al lavoro
- Un diritto all'energia
- Garanzie per i diritti umani lungo le catene di fornitura globali
Le reazioni dei membri del Comitato Esecutivo, agli interventi dei tre candidati principali, hanno mostrato chiaramente che i sindacati manifatturieri in Europa vogliono vedere dei cambiamenti nella prossima legislatura:
- L'austerità minaccia le industrie di base in Europa
- I nuovi investimenti non compensano la perdita di posti di lavoro nel settore manifatturiero
- La ricchezza dovrebbe essere ridistribuita in modo più equo
- Le forze progressiste devono rappresentare un'alternativa all'estrema destra
- Il mercato dell'energia deve essere riformato per garantire prezzi accessibili all'industria e alle famiglie.
- Il dialogo sociale è un presupposto per una ripresa industriale equa e solidale
Solidarità ai sindacati Fillandesi
Il Comitato esecutivo ha inoltre dimostrato la propria solidarietà ai sindacati finlandesi nella loro lotta contro le proposte della coalizione ultraconservatrice del Paese. Il Parlamento finlandese ha recentemente votato per limitare il diritto allo sciopero politico e per indebolire l'organizzazione di azioni di solidarietà in relazione alla contrattazione collettiva. Il pacchetto di riforme dimostra chiaramente che le promesse dei partiti di estrema destra, come il Partito dei Finlandesi, di stare dalla parte dei lavoratori non sono altro che parole vuote e canti di sirena. Una volta al potere, mineranno i diritti dei lavoratori fin dal primo giorno. “I sindacalisti devono mobilitarsi e votare per i candidati che garantiscono all'Europa un patto industriale per l'attuazione del Green Deal e la creazione di buoni posti di lavoro in ogni regione".
Judith Kirton-Darling
Il Segretario generale di industriAll Europe, ha sottolineato che: "Se l'UE non inverte il suo declino industriale, gli europei potrebbero ritrovarsi senza industrie che per decenni hanno fornito posti di lavoro di qualità a innumerevoli lavoratori, che ne hanno tratto sicurezza economica, senso di appartenenza e identità. Nei prossimi anni, i responsabili delle decisioni dell'UE determineranno se il settore manifatturiero europeo, parte integrante del tessuto sociale dell'UE, avrà un futuro a lungo termine.Sindacati forti sono essenziali per garantire crescita e prosperità eque. Un'altra strada è possibile, e dobbiamo andare a votare per realizzarla": ha concluso.
Il manifesto della CES per le elezioni politiche dell'8 e 9 giugno