Dopo aver definito una soluzione bipartisan, la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha approvato la norma, all’interno della legge di Stabilità, che permette la proroga in capo agli attuali concessionari. Filctem, Flaei, Uiltec “Grazie al senso di responsabilità di tutte le forze politiche, ora si possono evitare le gare che avrebbero rappresentato il disastro per l’intero sistema elettrico nazionale”.
Nota unitaria Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil
Nella serata di ieri, nella Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, dove è in discussione la legge di Stabilità per il 2025, è stata approvata una norma che permetterà la rinegoziazione delle concessioni di distribuzione elettrica fra lo Stato e gli attuali concessionari. A fronte di un impegno a significativi investimenti sulle Reti e attraverso il coinvolgimento di Arera e delle Regioni, le concessioni potranno essere prorogate fino a 20 anni.
Una soluzione definita in modo bipartisan nei giorni precedenti. Nelle frenetiche ore che hanno preceduto l’approvazione, le Segreterie Nazionali hanno sviluppato una fortissima azione unitaria di sollecitazione di tutte le forze politiche e gruppi parlamentari, per far comprendere l’importanza di una norma di questo tipo, scongiurando la “messa a gara” delle concessioni che avrebbe provocato certamente effetti disastrosi per la qualità del servizio elettrico, per i costi energetici, per l’occupazione diretta e indotta.
Come Segreterie Nazionali abbiamo prodotto tre comunicati stampa in meno di 48 ore a cavallo del fine settimana, incontri e scambi informali con tutte le forze politiche presenti in Parlamento hanno permesso di raggiungere l’obiettivo che FILCTEM, FLAEI e UILTEC si sono poste: preservare l’unitarietà del sistema elettrico italiano e garantire che rimanga uno strumento di crescita economica per il Paese.
Le Segreterie Nazionali da anni, in ogni occasione, hanno ribadito l’esigenza di evitare la frammentazione delle concessioni, sia nei rinnovi contrattuali che nelle tante vertenze che hanno riguardato la distribuzione elettrica, a partire da quella per la rimozione dell’art.177 del Codice Appalti.
Un risultato storico che riporta concretezza e fattibilità in un settore troppo spesso condizionato da scelte non fondate sulla tutela degli interessi nazionali. Questa misura invece allinea l’Italia agli altri Paesi europei dove gli asset energetici sono considerati strategici per la collettività.
Si tratta di uno dei frutti positivi della grande vertenza affrontata nel 2024 in Enel dove l’impegno per il rinnovo delle concessioni aveva trovato spazio nella intesa dell’aprile scorso. Gli effetti di questo provvedimento saranno certamente positivi sia dal punto di vista occupazionale, per le evidenti necessità di personale connesse agli ingenti investimenti che dovranno essere attuati, sia per il consolidamento del nostro Contratto che garantisce a lavoratrici e lavoratori elettrici significative tutele economiche e normative.
Filctem, Flaei e Uiltec seguiranno con grande attenzione l’iter di definitiva approvazione di questa fondamentale norma e successivamente tutti i passaggi necessari alla sua concreta attuazione. Il nostro orientamento sarà quello affermato nei mesi e anni passati: mantenimento delle attività strategiche, esclusive e distintive all’interno delle Aziende concessionarie, incremento forte della forza lavoro diretta e della presenza nel territorio, rispetto delle norme contrattuali a tutela del lavoro, orientamento delle attività di distribuzione allo sviluppo e non a “fare cassa” con le Reti.
Auspichiamo che anche per le concessioni idroelettriche e per quelle geotermiche si definiscano soluzioni analoghe, recuperando quanto prima la situazione che già vede avviate le procedure di gara senza nessuna garanzia né per l’occupazione né per il sistema energetico.
Fra i prossimi appuntamenti che dovremo affrontare spicca quello del rinnovo contrattuale. La grande novità sulle concessioni di distribuzione, che costituirà per le Aziende un elemento di stabilità e consolidamento, dovrà spingere le parti, senza tentennamenti, a negoziare in tempi rapidi un contratto che dia risposte adeguate a lavoratrici e lavoratori in particolare dal punto di vista economico. La grande ricchezza prodotta nelle Aziende anche e soprattutto grazie alle Reti dovrà ora essere equamente distribuita a lavoratrici e lavoratori.
Filctem, Flaei e Uiltec continuano a muoversi nel solco dei principi della “Carta dei Valori della Persona nelle imprese del settore elettrico”, introdotta nel nostro contratto nel 2022. Speriamo che tutte le Imprese Elettriche abbiano compreso che attraverso la collaborazione ed il lavoro comune si possono raggiungere obiettivi anche complessi (come quello raggiunto oggi), senza perdersi in confronti (o scontri) su argomenti che non sono rilevanti ma che anzi pregiudicano la costruzione di rapporti positivi tra Aziende e Lavoratori.
La forza che hanno potuto esprimere FILCTEM, FLAEI e UILTEC è dovuta principalmente alle lavoratrici e lavoratori iscritti al Sindacato Confederale che con il loro sostegno quotidiano sono il fulcro della nostra azione. A loro va il nostro GRAZIE e l’invito a mantenere e accrescere in futuro questa straordinaria unità fra lavoratori e sindacato: uniti si vince. Chi sta alla finestra non aiuta.
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