Nel pomeriggio del 17 dicembre le segreterie nazionali di Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil e la direzione del personale di e-distribuzione (società del gruppo Enel) hanno svolto un incontro per valutare l’andamento degli impegni presi con gli accordi del 24 aprile e 19 settembre 2024. Le risultanze di tale verifica ci consegna quanto di seguito si riporta.

Piano di immissioni 2024-2026

Rispetto alle 2000 assunzioni previste per il triennio di cui 1100 entro giugno 2025 e all’accelerazione data con l’accordo del 19 settembre u.s., con il quale si era ottenuto l’obbiettivo di assumere 500 operai entro la fine dell’anno in aggiunta ai 575 già effettuati a quella data (per un totale di 1075), il consuntivo fatto ci conferma non solo il rispetto degli impegni presi ma un risultato sensibilmente migliore: 559  sono risultati gli operai assunti ai quali si aggiungono ulteriori 8 risorse provenienti dalla Produzione, per un totale di 1142 risorse inserite già nell’anno corrente.

A queste si aggiungono i 356 impiegati e tecnici (81 in più rispetto a settembre), assunti e provenienti da altre società del Gruppo, per un totale complessivo che sfiora le 1500 immissioni fatte nel 2024.

Solo in due regioni non si è riusciti a rispettare gli obiettivi concordati a settembre, seppur di pochissimo, per incapienza delle liste degli idonei. Situazione che verrà sanata nei tempi tecnici strettamente necessari.

Passaggio da operai a tecnici e impiegati

La spinta impressa alla tempistica delle assunzioni è stata utile anche per sbloccare il passaggio del personale con qualifica di operaio a tecnico e impiegato. Altro problema più volte denunciato dalle segreterie nazionali.

Sono pertanto previsti circa 100 passaggi a inizio anno prossimo, verso le unità specialistiche MS, TS, CO e Verifiche. A questi si aggiungeranno ulteriori 330 passaggi nel biennio 2025/2026 verso le attività tecniche delle U.T.

Internalizzazione attività a più alto valore aggiunto

Anche rispetto all’attuazione di questo obiettivo, concordato nei verbali di accordo sopra citati, si procederà con l’avvio di un progetto pilota che riguarderà inizialmente 8 U.T. (SV, NA, NU, FR, PR, TP, VE, CZ) e che prevederà, a seguito di adeguata formazione e inserimento nuovi organici, l’internalizzazione di alcune attività inerenti a: componenti BT,  Linee e prese aeree BT, cabine secondarie, PTP,  Linee aeree e componenti MT.

In allegato si inviano le slide contenenti i dettagli di quanto sopra esposto.

Verifica KPI sperimentazione orari in semiturno

Rispetto a questo tema l’azienda ha presentato un report contenente la misurazione di tutti i 12 KPI concordati, nelle 4 U.T. interessate.

L’azienda ha tenuto a precisare, ribadendolo più volte, che il tempo limitato di osservazione (1 mese) e le condizioni climatiche favorevoli riscontrate nel mese di novembre fanno si che la risultanza sia evidentemente influenzata da elementi di casualità e di contesto che ne possono limitare l’attendibilità in una visione più prospettica.

Tuttavia, i risultati esposti, mostrano un complessivo miglioramento di tutti gli indicatori fatto salvo alcune singole criticità su specifiche U.T.

Il quadro illustrato è diametralmente opposto a quanto emerso dalla riunione sindacale che , qualche giorno prima, aveva coinvolto le segreterie nazionali e le RSU e le strutture dei territori interessati. In quella riunione erano infatti emerse innumerevoli criticità che, tra le altre cose, producono un clima fra i lavoratori insostenibile.

Cosa che è stata riportata in tutti i suoi aspetti a Enel.

E’ stato pertanto richiesto di aprire da subito un confronto in tutti i territori interessati dalla sperimentazione con dati alla mano, al fine di sviluppare una verifica approfondita.

Inoltre si è condiviso di fissare un incontro alla presenza di tutti i livelli dell’organizzazione, dal nazionale alle RSU interessate, con dati più consolidati (verso la fine di gennaio), al fine di sviluppare un confronto che dia anche la possibilità di un contraddittorio fra i dati illustrati e la gestione operativa reale.

Altri temi

In ultimo si è deciso di riconvocare il tavolo di confronto nel mese di gennaio per affrontare altri temi previsti dall’agenda degli impegni presi con gli accordi di aprile e settembre 2024.

La questione dell’evoluzione professionale dei tecnici di Rete; il progetto riorganizzativo per il servizio segnalazione guasti (SSG) e per apportare alcune precisazioni che riteniamo necessarie, anche dopo la partecipata assemblea tenutasi con i lavoratori dei LST, sul testo dell’accordo sottoscritto il 6 novembre u.s.

Come si può evincere in questo comunicato, il lavoro da svolgere è ancora tanto e complesso.

Le organizzazioni sindacali, a tutti i livelli, continueranno a svolgere il proprio compito con determinazione e con attenzione ai risultati da raggiungere e al rispetto dei tempi previsti.

Dopo l’epocale risultato raggiunto sulle concessioni svolgeremo il nostro compito con più serenità, perché quel risultato ci consegna la possibilità di garantire a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori del gruppo un futuro più sicuro sia dal punto di vista occupazionale che di permanenza in Enel.

A gennaio partirà anche la trattativa sul rinnovo del contratto nazionale. La promessa che ci sentiamo di fare a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori è di mettercela tutta per fare presto e per fare bene.

Nota unitaria


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