Nella tarda serata di ieri, dopo una lunga, complicata e delicata trattativa, sono stati sottoscritti importanti accordi tra Enel e le Segreterie Nazionali di Filctem, Flaei e Uiltec, con il supporto di oltre 600 Responsabili sindacali regionali e territoriali/RSU che hanno partecipato a tutto il confronto sull’attuazione degli impegni contenuti nel Protocollo del 24 aprile scorso, dopo l’aspra vertenza dei mesi precedenti.

Durante il confronto che si è svolto in plenaria con la delegazione sindacale il 5, 12 e 19 settembre, abbiamo sollecitato Enel a dare seguito a tutti gli impegni contenuti nel Protocollo con tempi certi e risultati già individuati o individuabili” si legge in una nota sindacale.

Grazie a questa ferma posizione siamo riusciti ad ottenere ottimi risultati su moltissimi temi che da tempo attendevano una risposta e a costituire le basi per ulteriori miglioramenti che saranno definiti a partire già dal mese di ottobre.

Concessioni

Viene dato avvio ad un percorso congiunto per richiamare l’attenzione delle Istituzioni sulla necessità del mantenimento dell’unicità della Rete elettrica nel nostro paese, scongiurando lo spezzatino della distribuzione con le conseguenze che ciò provocherebbe a danno delle lavoratrici e dei lavoratori, di Enel e del Paese.

Assunzioni

Ottenuto l’anticipo di altre 500 assunzioni di operai entro fine anno, rispetto alle 2000 immissioni previste dal protocollo del 24 aprile 2024 nel periodo 2024/2026 che andranno ad aggiungersi a quante sono state già effettuate da gennaio ad oggi per un totale di oltre 1300 fra impiegati e operai, compreso gli ex somministrati e le immissioni da altre società del Gruppo.

Professionalità

Previsti precisi impegni e un calendario di incontri a partire dal mese di ottobre allo scopo di definire modalità e tempi per l’evoluzione professionale di moltissime attività svolte in e-distribuzione: LST MT, Verificatori, Centri Operativi e SSG, Tecnici Rete, ecc., nonché una verifica sulla situazione degli Operai tecnici e Operai Impiegati mirata ad una corretta applicazione dell’accordo e al riconoscimento del giusto inquadramento professionale rispetto alla situazione in atto.

Task force e rinforzi di reperibilità

Rinnovato finalmente anche questo accordo, fermo dal 2016 con modifiche migliorative sia sulla parte normativa che su quella economica, dove l’indennità per ogni giornata in task force passa da 34 a 45 euro, prevedendo un importo aggiuntivo di 20 euro per ogni giornata di rinforzo in reperibilità senza l’obbligo di nessun accordo regionale per definire ulteriori turnazioni, che viene riconosciuto anche in caso di sostituzione in reperibilità del personale in task force.

Sedi di lavoro

Progetto già avviato per la manutenzione di oltre 100 sedi e impegno ad una analisi congiunta da svolgersi a livello regionale con il coinvolgimento degli RLSA e RSU su ogni altra situazione deficitaria.

Accordi economici

Condiviso la necessità di chiudere in tutte le regioni quelli scaduti nel 2020 e avviare la discussione per quelli scaduti nel 2023.

Orario di lavoro

Sottoscritto un accordo per l’avvio di una sperimentazione sull’orario di lavoro, rivista e corretta rispetto all’impostazione iniziale dell’Azienda, oltre a prevedere una maggiorazione economica da riconoscere al personale operativo. Su questo delicato tema, senza la vertenza sindacale fortemente sostenuta dai lavoratori, contrari a questa  modifica dell’orario di lavoro che risulta molto penalizzante per la qualità di vita del personale operativo oltre a non essere funzionale a risolvere i problemi organizzativi della Rete, avrebbe già oggi trovato l’applicazione unilaterale da parte dell’Azienda a condizioni di quanto presentato nei mesi scorsi, in occasione dei mancati accordi con le RSU e Organizzazioni sindacali regionali. Oltre a migliorare i contenuti normativi rispetto alla proposta iniziale dell’Azienda e al trattamento economico da applicare, viene ridotto il perimetro di applicazione della sperimentazione, prevedendo elementi utili per una verifica reale sul funzionamento o meno della sperimentazione stessa. Viene definitivamente escluso dalla sperimentazione il sabato, già ottenuto durante la vertenza, l’applicazione del riposo fisiologico per intero, un alleggerimento del turno pomeridiano, la pausa pranzo e aumentato l’indennità proposta distribuendola su tutte le ore di lavoro, rendendo così più flessibile la gestione del turno.

Con l’invio dei testi nella mattinata odierna, sono state comunicate dall’Azienda le Unità Territoriali interessate dalla sperimentazione dell’orario di lavoro: Como, Udine-Trieste-Gorizia, Pozzuoli (escluso BT Ischia-Procida), Brindisi.

Ancora una volta la contrattazione aziendale portata avanti con determinazione da Filctem, Flaei e Uiltec, grazie anche alla vertenza dei mesi scorsi, ha consentito di ottenere importanti intese per le Lavoratrici e i Lavoratori che anche in questi giorni stanno garantendo un servizio pubblico essenziale nelle realtà colpite dal maltempo”: conclude la nota unitaria Filctem, Flaei, Uiltec.

Comunicato Filctem, Flaei, Uiltec > Accordo Task Force > Accordo attuazione protocollo > Accordo orario sperimentazione >

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