Ad oltre 20 anni dalla stipula del primo “Accordo di Cooperazione” firmato dalla allora FILCEA CGIL guidata da EDUARDO GUARINO e la IG BCE guidata da HUBERTUS SCHMOLDT, le due organizzazioni sindacali hanno inteso riconfermare la volontà politica di mettere in campo una strategia e un’azione congiunta per sostenere l’industria in Europa in questa fase di grande trasformazione.
Il patto si prefissa l’obiettivo di rivendicare un futuro per l’Europa sia sul versante delle produzioni, che sul piano sociale per una occupazione di qualità e garantita contrattualmente.
Inoltre, è comune obiettivo quello di governare i processi di transizione in modo coerente con il tema della sostenibilità ambientale affinché il prezzo di tali trasformazioni non ricada sui lavoratori e le lavoratrici.
È fondamentale in questo difficile scenario a livello globale unire le forze, per far sentire la voce delle lavoratrici e dei lavoratori, e quelle del sindacato nei luoghi istituzionali in cui si prendano le decisioni sia a livello Europeo che nei singoli Paesi.
La firma del “patto” rappresenta un primo importante risultato raggiunto grazie al dialogo e alla collaborazione tra le due organizzazioni sindacali e tra le iniziative che hanno deciso di organizzare prevedendo una Conferenza Europea sulla chimica.