Si è svolto ieri 11 febbraio a Ferrara il primo dei tre incontri pubblici per la vertenza Versalis, gli altri saranno a a Brindisi e a Siracusa la prossima settimana.
Il Video di Collettiva.it
Prosegue, infatti, la mobilitazione dei lavoratori di Eni Versalis contro la chiusura degli impianti di cracking decisi dall'azienda partecipata. Come anticipato nella conferenza stamapa del 22 gennaio scorso, La Cgil e le Federazioni di Categoria coinvolte hanno organizzato tre momenti di incontro collettivi per discutere delle conseguenze di questa scelta scellerata per un settore strategico con produzioni indispensabili per tutto il sistema industriale nazionale. Conseguenze che si ripercuoteranno non solo sugli oltre 20.000 addetti diretti e indiretti dei siti di Brindisi, Priolo e Ragusa, ma anche su quelli di tutti gli altri stabilimenti e delle aziende con cui condividono il ‘condominio industriale’ a Ferrara, Ravenna, Mantova, Porto Marghera e Porto Torres.
Marco Falcinelli
L'iniziativa di Ferrara
La prima iniziativa è prevista a Ferrara e visto coinvolti i siti industriali dell'industria chimica del quadrilatero padano: Ferrara, Mantova, Porto Marghera e Ravenna. L'appuntamento ha avuto inizio alle ore 10 presso il Centro Sociale Il Quadrifoglio a Pontelagoscuro, Viale Girolamo Savonuzzi n.54. Hanno partecipato, insieme ai delegati, alle delegate e ai lavoratori e alle lavoratrici, il segretario generale della Cgil di Mantova Michele Orezzi, il segretario generale della Filctem Cgil Marco Falcinelli, la segretaria nazionale della Fiom Cgil Barbara Tibaldi, e il vicepresidente della Regione Emilia Romagna Vincenzo Colla. Concluderà il segretario confederale della Cgil nazionale Pino Gesmundo.
Le prossime tappe saranno a Brindisi lunedì 17 febbraio e a Siracusa martedì 18 febbraio. In tutte e tre le occasioni saranno coinvolte le istituzioni locali e i parlamentari eletti sul territorio.
Pino Gesmundo, Cgil nazionale
"Il Governo fermi questo scempio", dichiara Gesmundo. "Non possono essere gli interessi degli azionisti, tanto più in un'impresa partecipata, a decidere indirizzi di politica industriale che hanno ricadute su tutto il sistema manifatturiero italiano dai punti di vista industriale, ambientale e sociale, ed effetti deleteri sulla competitività del Paese, che verrebbe condannato alla dipendenza estera".
Volantino
Per saperne di più, leggi anche:
Vertenza Eni Versalis. Non è transizione ma dismissione. La mobilitazione continua
Vertenza Eni-Versalis. 22.01.2025 Conferenza stampa Cgil | Filctem Cgil su crisi chimica di base
Vertenza Versalis, Sindacati: "Il Governo non deve avallare il piano di dismissioni di Eni"
Eni Versalis. Cgil e Filctem "Confermata la chiusura di Ragusa e Priolo, grave avallo del governo"
Versalis – Eni: Cgil e Filctem, Governo impedisca chiusura della chimica di base italiana